GeForce RTX 4090: connettori bruciati? È colpa di NVIDIA, non dell’utente secondo un riparatore


Dopo oltre un anno dal rilascio della NVIDIA GeForce RTX 4090, si torna a parlare del fenomeno dei connettori bruciati. Secondo un riparatore, il problema sarebbe insito nel design del connettore e non nell’inserimento errato degli utenti.
Dei connettori fusi sulle nuove GeForce RTX 40 se ne è parlato a lungo e si era giunti alla conclusione che il 12VHPWR non veniva inserito fino in fondo dagli utenti, causando un surriscaldamento dello stesso durante i carichi pesanti. Una situazione che ha afflitto soprattutto gli utenti della GeForce RTX 4090, probabilmente anche a causa del consumo maggiore rispetto alle altre proposte della gamma.
Tuttavia, in un video del canale Youtube NorthBridgeFix, un riparatore afferma di ricevere 20-25 GeForce RTX 4090 a settimana afflitte dal problema al connettore. Inoltre, sottolinea che l’odore emanato da queste schede difettose è talmente forte da averlo costretto ad acquistare una maschera filtrante.
“Ne entrano così tante che alla fine ho comprato questa maschera stile Hiroshima così non sono costretto a sentire quella puzza di bruciato dei connettori” ha spiegato. “Puzzano di fuochi d’artificio, ma moltiplicato per dieci. Sinceramente non credo che sia salutare respirare quei connettori bruciati“.
Sulla questione è intervenuta direttamente la PCI SIG, il consorzio che si occupa dello sviluppo dello standard PCI, ridisegnando il connettore con la denominazione 12V-2X6. Nonostante questo, NVIDIA ha sempre negato problemi ai connettori addossando la responsabilità esclusivamente agli utenti. Naturalmente, il riparatore è di parere completamente opposto.
“A questo punto credo sia ovvio che i connettori fusi delle [GeForce RTX] 4090 non siano un problema degli utenti” ha spiegato quasi irritato. “Abbiamo parlato di questo diverse volte in passato, ma voglio sottolineare ancora un’ultima volta che il problema non è causato dai clienti“.
Nel video, l’uomo mostra anche il PCB delle schede facendo notare che il connettore in questione scalda fino alla fusione anche i punti di saldatura direttamente sul circuito stampato. Secondo il suo parere, riuscire a fondere un circuito così spesso non è un’impresa da poco ed è ovvio che si tratti di un errore di progettazione su cui l’utente non ha modo di intervenire.
Peraltro, come si può notare dai modelli in deposito, nessun produttore è esente dal problema: tra le schede in riparazione compaiono anche la ROG Strix GeForce RTX 4090 – che abbiamo anche provato qui – e la MSI RTX 4090 Supreme-X, due delle varianti più prestigiose (e costose).
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