Una startup cinese ha accumulato 18 mesi di GPU NVIDIA per aggirare i divieti USA

Another ICT Guy

Una startup cinese ha accumulato 18 mesi di GPU NVIDIA per aggirare i divieti USA

Le restrizioni alle esportazioni di tecnologia USA decise da Washington per frenare l’avanzata tecnologica e militare cinese stanno dando più di qualche grattacapo a NVIDIA e compagni, anche se in primis l’obiettivo sarebbe quello di rallentare l’industria hi-tech di Pechino.

La nuova stretta che entrerà in vigore dal 16 novembre, però, non ha colto impreparata 01.AI, una startup di intelligenza artificiale cinese che ha acquistato così tante GPU NVIDIA da poter accrescere le proprie operazioni per i prossimi 18 mesi.

Il fondatore Kai-Fu Lee ne ha parlato a Bloomberg. “Abbiamo accumulato molti chip NVIDIA“, ha detto Lee. Con “18 mesi di GPU NVIDIA” la società cinese probabilmente intende di averne acquistate una quantità tale da aver coperto la sua tradizionale richiesta per un anno e mezzo, anche calcolando l’evoluzione dei suoi modelli LLM.

Kai-Fu Lee, nell’intervista, si è detto scettico sulla capacità della Cina di sviluppare i propri processori AI e il software necessario per competere con le GPU di NVIDIA e CUDA entro il prossimo anno e mezzo, quando le scorte si esauriranno.

Non è ancora chiaro se la Cina in un anno e mezzo riuscirà a produrre chip equivalenti o altrettanto buoni“, ha affermato Lee, il quale si dice rammaricato della situazione tra di due Paesi, in quanto il mondo tecnologico potrebbe spaccarsi a metà, con modelli e tecnologie differenti.

Avremo due universi paralleli. Gli americani forniranno i loro prodotti e le loro tecnologie agli Stati Uniti e ad altri Paesi e le aziende cinesi costruiranno per la Cina e chiunque altro usi prodotti cinesi. La realtà è che non competeranno molto nello stesso mercato“, ha concluso Lee.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *