L’Unione Europea ha raggiunto l’accordo definitivo sull’identità digitale: cosa cambierà

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L’Unione Europea ha raggiunto l’accordo definitivo sull’identità digitale: cosa cambierà

Il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea hanno raggiunto l’accordo finale sul regolamento che introduce il portafoglio di identità digitale europea (European Digital Identity Wallet). Si tratta di uno strumento che consentirà ai cittadini dei paesi membri di raccogliere i dettagli dei pagamenti e le password in un unico “luogo” sicuro. L’applicazione permetterà inoltre di archiviare documenti ufficiali, nonché di poter accedere a servizi pubblici e privati con un solo identificativo.

Ciò segna un passo importante verso gli obiettivi del Decennio digitale europeo sulla digitalizzazione dei servizi pubblici. A tutti i cittadini dell’Unione Europea verrà offerta la possibilità di dotarsi di un portafoglio di identità digitale europea per accedere ai servizi online in piena sicurezza e tutela dei dati personali in tutta Europa. Uno strumento che potrà essere a tutti gli effetti considerabile come uno “SPID europeo”.

Login alle principali piattaforme con l’identità digitale europea

Le piattaforme online di riferimento individuati dal Digital Services Act, tra cui Amazon e Facebook, dovranno includere il portafoglio di identità digitale tra i metodi di login ai propri strumenti online. Il portafoglio faciliterà inoltre la conformità dei fornitori di servizi ai vari requisiti normativi, mentre l’Unione Europea promette ulteriori opportunità commerciali per le piattaforme del web.

European Digital Identity Wallet

Oltre a conservare in modo sicuro la propria identità digitale, il Wallet consentirà agli utenti di aprire conti bancari, effettuare pagamenti e detenere documenti digitali, come la patente di guida mobile, una ricetta medica, un certificato professionale o un biglietto di viaggio. Il Wallet rispetterà pienamente la scelta dell’utente se condividere o meno i dati personali, e offrirà il massimo grado di sicurezza certificato, mentre parti rilevanti del suo codice verranno rese open source per escludere ogni possibilità di uso improprio, di tracciamento illegale o intercettazione governativa, secondo quanto si può leggere sul sito della Commissione Europea.

Il Wallet conterrà una dashboard di tutte le transazioni accessibile al suo titolare, la quale offrirà, tra le altre cose, la possibilità di segnalare presunte violazioni della protezione dei dati e consentirà l’interazione tra portafogli. Inoltre, i cittadini potranno integrare il portafoglio con gli schemi nazionali di identificazione elettronica esistenti e beneficiare di firme elettroniche gratuite.

L’accordo raggiunto dalle istituzioni europee è ora soggetto all’approvazione formale del Parlamento europeo e del Consiglio. Una volta adottato formalmente, il quadro dell’identità digitale europea entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Dopo questi passaggi, gli stati membri dovranno fornire portafogli di identità digitale UE entro 24 mesi dall’adozione degli atti di attuazione.

quattro progetti pilota, con un investimento di oltre 90 milioni di euro, hanno iniziato a testare il portafoglio di identità digitale dell’UE in una serie di casi d’uso quotidiani, tra cui Patente Mobile, eHealth, pagamenti digitali, titoli di studio e professionali. I progetti pilota sono partiti il 1° aprile 2023 e contribuiranno a migliorare le specifiche tecniche del portafoglio.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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