L’Uk tira il freno a mano sulla decarbonizzazione e revoca il ban alle auto termiche

Nel Regno Unito, il divieto di vendita delle auto a combustione non ci sarà. Quantomeno, non nel 2030; potrebbe essere posticipato al 2035, come avevamo accennato appena una settimana fa.
L’esecutivo di Carlo III, secondo quanto riportato anche da Reuters e BBC, starebbe rivalutando, o quantomeno temporeggiando, in merito all’applicazione di norme restrittive riguardo le emissioni di CO2.
Le leggi più stringenti riguardano i motori a scoppio e le caldaie a gas: per entrambe si puntava a una graduale eliminazione entro il 2035, ora ridotta all’80% entro lo stesso anno per le caldaie e forse del tutto. Sul fronte auto termiche, invece, il divieto di vendita potrebbe venire del tutto ritirato.
Sembra pertanto che il primo ministro Rishi Sunak non ritenga che queste misure debbano essere messe in atto “subito” (ovvero fra poco meno di un decennio) e che, invece le priorità siano altre.
Sunak si sta preparando a presentare le misure di arretramento sulla rotta per il net zero (attualmente ancora fissato al 2050), in un discorso che dovrebbe tenere a giorni e che potrebbe fugare ogni dubbio.
Seriously?! Sunak is economically illiterate, historically inaccurate & environmentally bone-headed. This absurd rollback will mean higher energy bills, colder homes, fewer jobs, more air pollution & more climate chaos. Game, set & match to the climate dinosaurs? #ClimateCrisis https://t.co/i3xiTRHaIo pic.twitter.com/H4MtMssPPR
— Caroline Lucas (@CarolineLucas) September 19, 2023
Su X (ex twitter) si sono alzate diverse voci contrarie, fra cui quella del deputato conservatore Chris Skidmore, ex presidente della revisione del programma “net zero” del governo britannico.
Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/