Tesla raggiunge 50.000 Supercharger in poco più di dieci anni, l’asso nella manica per il successo

Quando Tesla è arrivata sulla scena, nel 2012, con le prime Model S, ha subito presentato contemporaneamente quello che si rivelerà essere il suo più grande asso nella manica: la rete di ricarica Supercharger.
Inizialmente le postazioni erano poche, ovviamente, ma sono cresciute di numero parallelamente alla produzione delle vetture, all’aumento del numero di modelli, ed all’ingresso negli altri mercati mondiali. Oggi Tesla festeggia il traguardo di 50.000 Supercharger in tutto il mondo:
Sept 2012: 6 Superchargers
Sept 2023: 50,000 SuperchargersThe future is electric⚡️ pic.twitter.com/LR7g5qSYQj
— Tesla Charging (@TeslaCharging) September 8, 2023
Il numero celebrato è quello relativo agli stalli, mentre le stazioni sono circa 5.500, distribuite principalmente in America, Europa e Cina. Tesla ha impiegato poco più di 10 anni per arrivare a questa capillarità, e non intende certo mollare il colpo.
Solo nello scorso mese di aprile sono stati installati 5.000 Supercharger, contando anche l’arrivo della versione 4.0. Oltre alla possibile potenza più alta, ancora non verificata, Tesla ha introdotto anche il pagamento al volo tramite carta di credito contact less. Già, perché da asso nella manica per diffondere le sue auto elettriche, la rete Supercharger è diventata una soluzione di ricarica per le auto di qualsiasi marchio.
E le novità non sono ancora finite. Di recente Tesla ha ottenuto i permessi per la costruzione di una particolare stazione Supercharger, con tanto di ristorante e drive-in in pieno stile americano.
Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/