Roscosmos vorrebbe portare sulla Terra dei campioni da Fobos, la luna di Marte

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Roscosmos vorrebbe portare sulla Terra dei campioni da Fobos, la luna di Marte

Lanciare sonde spaziali (lander e rover) per eseguire analisi in loco è sicuramente un mezzo più semplice che inviare astronauti perché si riducono i rischi e i costi e attualmente la tecnologia consente al più di arrivare fino alla Luna. In futuro forse vedremo astronauti camminare su Marte ma ci vorrà ancora del tempo e quindi le agenzie stanno pianificando missioni robotiche nell’attesa. Roscosmos sta pianificando da tempo l’ambizioso progetto di portare dei campioni da Fobos, una delle due lune di Marte.

roscosmos boomerang

Attualmente gli esseri umani hanno riportato campioni da asteroidi e dalla Luna mentre ESA e NASA stanno pianificando la missione Mars Sample Return per riportare campioni dalla superficie marziana (anche se ci sarebbero problemi di budget) e la Cina intende fare lo stesso poco dopo. L’agenzia spaziale russa sarebbe la prima a puntare direttamente a una delle lune di Marte e ovviamente si tratterebbe di un’importante operazione per conoscere meglio il pianeta oltre che più in generale il Sistema Solare.

Roscosmos e la missione Boomerang verso Fobos e ritorno

Roscosmos attualmente deve far fronte a diverse problematiche. Tra queste troviamo la mancanza di fondi, la scelta di puntare maggiormente sulle missioni strategiche militari e sui progetti già avviati che difficilmente potranno essere rinviati. Tra questi troviamo la costruzione della stazione spaziale ROS (Russian Orbital Station) che dovrebbe prendere servizio intorno al 2028, ma sulla quale c’è molto scetticismo per quanto riguarda i ritardi che si potrebbero accumulare.

Il fallimento della missione Luna-25 non è stato poi un buon segno né per l’agenzia stessa e neanche per i partner strategici come la Cina (con la quale c’è un accordo per la stazione di ricerca lunare). Per questo la missione chiamata Boomerang, che era già prevista da diverso tempo (se ne parla dal 2016), potrebbe essere lanciata in ritardo o non essere mai lanciata. In precedenza era stata lanciata la missione Fobos-Grunt, fallita però con la distruzione della sonda nell’Oceano Pacifico all’inizio del 2012.

Roscosmos sicuramente non l’ha inserita nella pianificazione strategica (che arriva fino al 2025) anche se una notizia riportata da TASS sembrerebbe confermare che la missione non sarebbe cancellata. In realtà l’agenzia punta a una missione, conosciuta come Expedition-M, che comprende più sotto-missioni sempre dedicate a Marte e alle sue lune.

La sonda spaziale di Boomerang dovrebbe essere lanciata dal cosmodromo di Vostochny utilizzando un razzo spaziale Angara. I campioni, con massa complessiva di 600 grammi, di Fobos sarebbero portati sulla Terra dopo il 2030, in linea con i campioni europei-statunitensi e quelli cinesi. Una delle motivazioni dei ritardi è che l’ESA non collaborerà più al progetto a causa degli embarghi per la guerra in Ucraina, situazione che ha fatto slittare anche il lancio del rover Rosalind Franklin.

In generale la missione prevede, dopo il lancio della sonda spaziale con massa di 6,5 tonnellate, diversi flyby di Marte per studiare sia il pianeta che le sue lune, Fobos e Deimos. Successivamente verrà eseguito un soft-landing sulla prima per prelevare campioni di suolo da portare sulla Terra. Far partire una missione dalla superficie di una luna di quel tipo è più semplice rispetto a un pianeta rendendo meno complicate le operazioni per Roscosmos.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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