Gigabyte aggiorna le sue schede madri: risolti i problemi di instabilità della memoria RAM DDR5

Gigabyte ha rilasciato un aggiornamento del firmware per le sue schede madri che risolve il bug della errata lettura dei dati SPD (serial precence detect). Contestualmente è stato rilasciato anche un update di Gigabyte Control Center (GCC), sottolineando che in ogni caso il bug non corrompe l’integrità delle memorie.
Ma di cosa si tratta? Negli ultimi mesi sono esplose le segnalazioni di configurazioni DDR5 piuttosto improbabili rilevate dalla scheda madre. Un utente in possesso della Z790 Aorus Elite AX ha riscontrato che uno dei suoi moduli non veniva più rilevato e, una volta individuato quale e risolta la rilevazione, veniva indicato con una capacità di 384 GB. Inoltre, il profilo XMP che aveva selezionato era sparito e le latenze sostituite con un timing di 1-36-104-194.
Inizialmente, si era pensato al cosiddetto “burning memory issue“, ovvero un problema che tende a danneggiare irreparabilmente la memoria di sistema. Questo perché, ovviamente, molti utenti hanno segnalato un’instabilità delle loro macchine. Uno di loro addirittura ha sostenuto che da mesi conviveva con riavvii e crash casuali.
Tuttavia, nelle note dell’aggiornamento e in una nota condivisa su BiliBili, Gigabyte ci ha tenuto a sottolineare che il problema non è causato dalle sue schede madri, ma dai produttori di memorie. Stando alle parole dell’azienda, questi ultimi non integrerebbero correttamente la “SPD Protection“, un protocollo che impedisce la sovrascrittura dei dati SPD. In questi casi vi è la possibilità che GCC modifichi i parametri o effettui rilevazioni errate.
Fortunatamente, la modifica dei dati SPD non interviene sulla tensione, ragione per cui non vi sarebbero danni all’hardware, ma solo un’instabilità generale della piattaforma. In ogni caso, la funzionalità sarebbe stata integrata direttamente da Gigabyte in modo da mettere una pezza a quella che secondo la società è una mancanza dei fornitori di memoria RAM.
In ogni caso, il consiglio è chiaramente di aggiornare tanto la scheda madre quanto GCC in modo da risolvere – si spera definitivamente – il problema. Per il momento, l’update sembra coinvolgere solo le schede madri Intel basate su chipset serie 600 e 700. Sfortunatamente, però, ci sono utenti che segnalano le stesse problematiche su piattaforma AMD. Quasi sicuramente verrà rilasciato un aggiornamento anche per AM5, seppur allo stato attuale Gigabyte non abbia fatto alcun riferimento agli utenti AMD.
Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/