Xiaomi 13 Ultra, di nome e di fatto. La recensione

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Xiaomi 13 Ultra, di nome e di fatto. La recensione

Xiaomi ha recentemente presentato il suo ultimo smartphone di punta, lo Xiaomi 13 Ultra. Questo dispositivo è il successore del precedente Xiaomi 12S Ultra e si posiziona come il top di gamma assoluto nella line-up del produttore cinese.

In questa recensione completa analizzeremo in profondità tutti gli aspetti dello Xiaomi 13 Ultra per capire se si tratta di uno smartphone all’altezza delle aspettative e in grado di competere con i migliori flagship sul mercato. Xiaomi 13 Ultra ha tutte le caratteristiche per essere il top di gamma da battere attualmente sul mercato, grazie alle sue specifiche top e a un design premium. Ma come funziona nell’utilizzo quotidiano? Quali sono i suoi punti di forza? Ve lo diciamo nella recensione completa.

Scheda tecnica completa

Xiaomi 13 Ultra
OS (al lancio) Android 13 con MIUI 14
Processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2
Octa Core 3.2GHz
RAM 8/12 GB
Display LTPO AMOLED 6.73″ QHD+
Risoluzione 3200 x 1440 px
Storage (al lancio) 128/256/512 GB
Fotocamera Posteriore

Quad Camera:
– Fotocamera principale 1” 50MP f/1.9-4.0 OIS
– Fotocamera ultragrandangolare 50MP f/2.2 122°
– Teleobiettivo 75mm 50MP f/1.8 OIS 3.2x
– Teleobiettivo 120mm 50MP f/3.0 OIS 5x
-Video 8K @30fps

Fotocamera Anteriore 32MP (f/2.0)
Extra

5G
NFC
Sensore impronte digitali
Certificazione IP-68

Porte USB Type-C
Batteria 5.000 mAh
Ricarica rapida90W + Ricarica Wireless 50W + Ricarica inversa 10W
Dimensioni 163.1 x 74.6 x 8.8 mm
Peso 227 gr

Design e costruzione

Lo Xiaomi 13 Ultra si presenta con un design premium e moderno, in linea con gli standard attuali nel segmento degli smartphone top di gamma. Le dimensioni sono importanti, con uno schermo da 6,73 pollici di diagonale racchiuso in un corpo dalle dimensioni di 163.1 x 74.6 x 8.8 mm per un peso di 227 grammi.

La scocca posteriore è realizzata in pelle vegana con finitura opaca, disponibile nelle colorazioni nera, bianca, verde. I bordi sono in metallo opaco colorato in tinta con la scocca. La finitura è piacevole al tatto e da la sensazione di essere particolarmente resistente a graffi e segni d’uso. Xiaomi dichiara anche che il materiale è certificato antibatterico. Lungo il frame troviamo sul lato destro il tasto di accensione e spegnimento e il bilanciere del volume, mentre rimane sgombro il lato sinistro. Nella parte superiore il frame ospita un altoparlante, un microfono e la porta infrarossi, mentre in basso troviamo la porta USB-C, l’altoparlante e il microfono di sistema e lo slot per la SIM.

Il modulo fotocamera sul retro è piuttosto importante nelle dimensioni e sporge di qualche millimetro dal profilo della scocca. In compenso offre un design particolare con i due sensori principali cerchiati da anelli metallici. Nonostante le dimensioni importanti, lo Xiaomi 13 Ultra risulta comodo da impugnare grazie alle forme arrotondate, anche se il peso si fa sentire con l’utilizzo prolungato. La sensazione generale è comunque di solidità e robustezza degne di uno smartphone premium. Il display è protetto dal Gorilla Glass Victus, mentre la certificazione IP68 garantisce la resistenza ad acqua e polvere.

All’interno della confezione di vendita troviamo, oltre allo smartphone, una cover rigida di ottima qualità, l’alimentatore da 90W e il cavo dati USB/USB-C.

Display

Lo Xiaomi 13 Ultra è equipaggiato con un display AMOLED da 6,73 pollici con risoluzione QHD+ 3200 x 1440 pixel e frequenza di aggiornamento adattiva fino a 120 Hz. Si tratta di un pannello LTPO 3.0 prodotto da Samsung in grado di ridurre automaticamente la frequenza di refresh fino a 1 Hz per ottimizzare i consumi.

La qualità del pannello è eccellente, con neri profondi, contrasto elevato, ampia gamma cromatica e copertura 100% DCI-P3. La luminosità massima dichiarata è di 1900 nit. Nell’utilizzo quotidiano sotto la luce del sole la visibilità è ottima e la fruizione di contenuti è di alto livello.

L’esperienza visiva è coinvolgente, con immagini vibranti e fluide. L’elevata frequenza di aggiornamento si nota soprattutto nell’utilizzo quotidiano e nei giochi, dove lo scroll e le animazioni risultano più fluidi e reattivi. Ottima anche la calibrazione del touchscreen, preciso e veloce nel recepire i comandi. Nel complesso lo schermo dello Xiaomi 13 Ultra si conferma come uno dei migliori display attualmente presenti sul mercato di smartphone.

Analisi display

L’analisi al colorimetro mostra un pannello ai vertici della categoria per Xiaomi 13 Ultra. In termini di luminanza massima il pannello ha raggiunto un valore di 1614 nit di picco con un APL del 15%, mentre con schermata tutta bianca abbiamo misurato 1192 nit, il più alto valore quest’ultimo mai registrato fra i dispositivi testati da noi in laboratorio. Questo significa che in qualsiasi condizione Xiaomi 13 Ultra offre al suo utente un’immagine ben visibile, anche in ambienti estremamente luminosi e su pagine bianche (ad esempio nella navigazione web, o nella lettura/stesura di documenti all’aperto).

Inutile parlare di rapporto di contrasto, dal momento che utilizzando un AMOLED il display ha la possibilità di spegnere i pixel per riprodurre il nero. Altro fattore che determina un’ottima leggibilità in ogni caso. È da notare che i risultati ottenuti su Xiaomi 13 Ultra sono molto simili a quelli che avevamo misurato su Xiaomi 13 Pro durante i nostri test, e lo stesso vale per le misure relative ai test cromatici e in riproduzione HDR, fattore che identifica come le tecnologie usate sui due pannelli siano probabilmente le medesime.

Analisi gamut (saturazioni massime)


Originale


Intenso


Colore originale PRO

Analisi RGB (bilanciamento del bianco)


Originale


Intenso


Colore originale PRO

Analisi curva di gamma (progressione scala dei grigi)


Originale


Intenso


Colore originale PRO

Analisi DeltaE (fedeltà cromatica saturazioni intermedie)


Originale


Intenso


Colore originale PRO

Lo smartphone offre diverse calibrazioni per il display, ma nei nostri test ne abbiamo prese come riferimento tre: Colore originale, che si trova tra le Impostazioni avanzate e può essere calibrata con dovizia di particolari; Intenso, la più estesa in termini di saturazioni massime; e infine Colore Originale PRO, che è la modalità predefinita.

Abilitando Colore originale il sistema utilizza un profilo DCI-P3 o sRGB in base al contenuto in riproduzione: con i contenuti Wide Color si comporta in maniera decisamente corretta, con un punto di bianco molto preciso e una progressione tonale della scala dei grigi che segue con grande fedeltà il riferimento ad eccezione di una leggera sovraesposizione alle alte luci. Il gamut è coperto al 99%, poco più del 96% misurato sul Pro, con una ottima precisione per i colori primari e complementari (si nota una leggera timidezza con i toni caldi e dell’incarnato, ma solo alla prova strumentale). Il DeltaE medio misurato in laboratorio è di 1,6, un ottimo valore a conferma delle ottime doti sin qui espresse da questo display, che riesce a riprodurre con estrema fedeltà un’immagine o un contenuto multimediale.

Abilitando il profilo Intenso si punta a ottenere un’immagine lievemente drogata per sembrare più bella rispetto a quanto non lo sia in origine. Con questo profilo si ottiene un triangolo di gamut più esteso, anche rispetto al riferimento DCI-P3, pari al 100% in termini di copertura a al 108% in termini di dimensioni, con una curva di gamma più esasperata che restituisce un’immagine più scura e contrastata e un bilanciamento del bianco che mostra una chiara dominante fredda. Il DeltaE medio rimane comunque di ottimo livello, rimanendo sotto al valore di 3. Colore originale PRO è invece una via di mezzo, offrendo un punto di bianco con dominante fredda (meno rispetto alla modalità Intenso), una curva di gamma praticamente perfetta e una copertura del gamut del 99% (dimensione del 100%), spingendo il DeltaE medio a 2,1, che è un ottimo valore sia per la riproduzione dei contenuti che per l’editing di foto e video.

La modalità Colore originale PRO è quella che probabilmente utilizzeranno la stragrande maggioranza degli utenti, anche perché predefinita, e offre una riproduzione molto fedele al vero, con la dominante fredda che può essere facilmente gestita dalle Impostazioni.

Riproduzione HDR


Gamma


Gamut


RGB

Xiaomi 13 Ultra offre una resa di ottimo livello anche con i contenuti HDR, molto simile a quella che avevamo già visto con il modello Pro. Anche in questo caso la luminanza massima è molto elevata, pari a circa 1584 nit con i contenuti ad elevata gamma dinamica, ed è presente anche il vistoso tone mapping alle mezze luci fino al clipping che si raggiunge al 75% del livello del bianco. Come abbiamo già scritto più volte l’obiettivo è rendere più luminosa la sorgente originale andando a sacrificare la fedeltà nella riproduzione, e a contrastare la tendenza dei contenuti ad alta gamma dinamica fin troppo scuri. Il bilanciamento del bianco vede, come già avevamo notato sul Pro, una dominante fredda abbastanza visibile mentre il gamut è coperto al 97%.

In definitiva, quello di Xiaomi 13 Ultra è un ottimo display, capace di sfidare ad armi pari quelli integrati sui modelli più blasonati dell’intero settore.

Hardware e Software

Ad alimentare lo Xiaomi 13 Ultra troviamo il potente SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, realizzato con processo produttivo a 4 nm e dotato di una CPU octa-core fino a 3,2 GHz e GPU Adreno 740. A supporto ci sono 8/12 GB di memoria RAM LPDDR5X e 128/256/512 GB di storage interno UFS 4.0. La connettività include Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3, NFC, 5G e porta USB-C 3.2. Manca il jack audio da 3,5 mm.

Con questa configurazione hardware di ultima generazione, le prestazioni dello Xiaomi 13 Ultra sono semplicemente eccezionali. Come vediamo nei benchmark lo smartphone è tra i primi device per punteggio. Anche nell’uso reale di tutti i giorni le performance sono al top: il sistema scorre in modo fluido e reattivo in ogni condizione, le app si aprono istantaneamente e i giochi girano al massimo del dettaglio con fps elevati e stabilissimi.

Rispetto ad altri flagship basati sullo Snapdragon 8 Gen 2, è da segnalare l’ottima dissipazione del calore che permette di sfruttare tutta la potenza del chip senza eccessivi surriscaldamenti nel tempo. Merito del sistema MI IceLoop LiquidCool, una camera di vapore combinata a un foglio di grafite per migliorare il raffreddamento.

Per quanto riguarda l’audio, lo Xiaomi 13 Ultra presenta una configurazione stereo con doppio speaker, supporto Dolby Atmos e ottimizzazioni Harman Kardon. La resa è potente e bilanciata, con buona separazione stereo ed effetti surround immersivi.

Benchmark

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.

Lato software, lo Xiaomi 13 Ultra arriva con Android 13 e interfaccia MIUI 14, l’ultima versione della personalizzazione software di Xiaomi. Rispetto al passato la MIUI si è evoluta in senso più “stock”, avvicinandosi all’esperienza nativa di Android pur mantenendo diversi elementi distintivi. L’interfaccia appare moderna e curata nel design, con effetti di transizione fluidi e un buon livello di personalizzazione. Le opzioni di temi, sfondi ed effetti sono numerose per adattare l’aspetto del sistema ai propri gusti. Anche le gesture di navigazione sono configurabili.


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Le funzionalità aggiuntive includono strumenti per la privacy, registrazione dello schermo integrata, modalità Lite, finestre fluttuanti e varie ottimizzazioni specifiche per lo Xiaomi 13 Ultra pensate per migliorare le prestazioni delle app, dei giochi e della fotocamera. Nell’insieme la MIUI si conferma una personalizzazione ricca di funzioni ma che potrebbe risultare un po’ confusionaria per via dell’elevato numero di opzioni e impostazioni. L’esperienza utente è comunque soddisfacente. Sul fronte aggiornamenti, Xiaomi garantisce 3 major update Android e 5 anni di patch di sicurezza.

Fotocamera

Il comparto fotografico è uno dei punti di forza dello Xiaomi 13 Ultra, sviluppato in collaborazione con Leica come già visto su altri modelli del brand. Il setup include quattro sensori posteriori:

Principale da 50 MP, sensore Sony IMX989 da 1″, obiettivo 23 mm con apertura variabile f/1.9-4.0, OIS
Ultra-grandangolare da 50 MP, sensore Sony IMX858 1/2.5″, obiettivo 14 mm f/2.2, 128° FoV
Teleobiettivo 3.2x da 50 MP, sensore Sony IMX858 1/2.5″, obiettivo 75 mm f/2.0, OIS
Teleobiettivo 5x da 50 MP, sensore Sony IMX858 1/2.5″, obiettivo 120 mm f/2.1, OIS

Frontalmente troviamo invece una fotocamera da 32 MP con apertura f/2.0.

Il punto forte del sistema fotografico è il sensore principale IMX989 da 1 pollice, tra i più grandi attualmente presenti su uno smartphone. Questo garantisce immagini più dettagliate, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione, con meno rumore e maggiore profondità di campo. Inoltre, il nuovo obiettivo Leica Summicron a 8 elementi promette maggiore qualità e nitidezza.

Dal punto di vista fotografico vale l’analisi tecnica che abbiamo fatto nel confronto tra Xiaomi 13 Pro e Vivo X90 Pro: vi rimandiamo a quel pezzo per tutte le analisi numeriche, che sono sovrapponibili in toto.

Rispetto al modello Pro, Xiaomi 13 Ultra aggiunge infatti una fotocamera, quella con focale maggiormente tele, con zoom 5x rispetto alla fotocamera principale, senza togliere nulla del resto. Come avevamo visto nell’articolo di approfondimento sulle pagine di fotografidigitali.it, la collaborazione con Leica ha dato ottimi frutti e davvero è possibile passare da una fotocamera all’altra senza particolari differenze tra la resa delle immagini, quasi come se si avesse una macchina fotografica a ottiche intercambiabili.

Se su Xiaomi 13 Pro il modulo tele poteva essere un po’ ‘corto’ per qualcuno (con zoom equivalente 3,2x) la quarta fotocamera di Xiaomi 13 Ultra getta il suo sguardo ancora più in là e senza togliere nulla, ma solo aggiugendo l’ulteriore focale 5x. Ci pare un’ottima scelta, in quanto il modulo 3,2x si è dimostrato ottimo per la fotografia di ritratto e sarebbe stato un peccato dovervi rinunciare. Il lavoro fatto sul modulo aggiuntivo tele 5x è perfettamente in linea con quello fatto sugli altri tre e anche la focale più spinta è utilizzabile senza remore da chi vuole fotografare con il proprio smartphone, aggiungendo quel pizzico di zoom utile in molte situazioni per avvicinare il soggetto senza dover fare ricorso allo zoom digitale.

Xiaomi 13 Ultra è quindi un cameraphone ancora più completo e per molti utenti può candidarsi al completo sostituto di una fotocamera per le fotografie quotidiane, quelle di viaggio e per tutti i ricordi da fissare nella memoria con un’immagine.

Nel complesso la fotocamera dello Xiaomi 13 Ultra si comporta davvero bene in ogni condizione di luce, catturando scatti dai colori naturali, ottimi livelli di dettaglio, gamma dinamica ampia ed esposizione precisa. Di giorno la qualità è eccellente, mentre di notte il sensore da 1 pollice fa davvero la differenza rispetto alla concorrenza restituendo immagini luminose e definite anche in scene complesse. Molto buoni anche gli zoom 3.2x e 5x che sfruttano l’elevata risoluzione dei sensori da 50MP. Lo zoom ibrido 10x produce risultati utilizzabili, mentre oltre i 20-30x la qualità cala visibilmente.

I video possono essere registrati fino alla risoluzione 8K 30 fps sfruttando la stabilizzazione ottica e il pixel binning dei sensori da 50 MP. Ottima la stabilizzazione anche in 4K 60fps. Nel complesso il comparto fotografico è tra i migliori nel panorama Android, con scatti al livello dei camera phone più blasonati. Peccato solo per l’impossibilità di registrare video 4K con la selfie-cam, limitata al FullHD.

Batteria

La batteria integrata nello Xiaomi 13 Ultra è un’unità da 5000 mAh, perfetta per alimentare le componenti hardware di fascia alta. Grazie anche alle ottimizzazioni software, l’autonomia risulta molto buona.

Con un utilizzo misto tra social, foto, navigazione web e un po’ di gaming, si riescono a coprire senza troppi problemi le 24 ore di utilizzo. Con un impiego più leggero si arriva tranquillamente a 1 giorno e mezzo di autonomia.

A rendere ancora più interessante il comparto batteria è però la ricarica rapida cablata da 90W, una delle più veloci attualmente presenti su uno smartphone. Grazie al caricabatterie da 90W incluso in confezione, la ricarica da 0 a 100% richiede circa 20 minuti. In soli 10 minuti si recupera quasi il 70% di carica. Oltre alla ricarica cablata, lo smartphone supporta anche la ricarica wireless da 50W e inversa da 10W.

Prezzo e considerazioni

Xiaomi 13 Ultra è ufficialmente disponibile in in Italia in doppia colorazione Black e Olive Green nell’unica configurazione da 12GB+512GB. Il prezzo suggerito al pubblico è di 1499,99€

In conclusione, lo Xiaomi 13 Ultra si conferma come uno degli smartphone Android più interessanti del momento. Il design è ricercato e la qualità costruttiva eccellente. Il display è tra i migliori sul mercato, le prestazioni al top e l’autonomia molto buona grazie alla ricarica ultra-rapida. Il comparto fotografico è versatile e produce scatti di livello eccellente in ogni condizione. Nel complesso uno dei migliori cameraphone in circolazione.

I pochi difetti sono da ricercare nel peso e nelle dimensioni importanti, nella MIUI che può risultare confusionaria e nel prezzo elevato, in linea con la fascia premium. Se siete alla ricerca del meglio in ambito Android e il prezzo non è un problema, lo Xiaomi 13 Ultra è senza dubbio uno dei modelli da tenere in massima considerazione.

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Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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