Digitalizzazione PA: i primi comuni attivano SEND, il servizio di notifica digitale degli atti

Dal 17 di luglio è stata attivata SEND, piattaforma realizzata da PagoPA per consentire agli enti pubblici di inviare gli atti in forma digitale ai cittadini. Un’iniziativa che si lega a filo doppio con l’attivazione, avvenuta il 6 luglio, di INAD, il registro dei domicili digitali.
Il servizio è attualmente attivo in quattro comuni: Gattinara, Misano Adriatica, Mortara e Verona. Entro la fine luglio saranno operativi sulla piattaforma altri 100 enti pubblici.
Con SEND le raccomandate saranno un ricordo
SEND è una piattaforma che consente alle Pubbliche Amministrazioni di comunicare coi cittadini anche tramite un canale digitale, la PEC nello specifico. In pratica, chi si è iscritto al registro INAD dei domicili digitali, automaticamente riceverà gli atti pubblici nel proprio indirizzo PEC.
Iscriversi a INAD non è l’unico modo per indicare alla PA di voler ricevere le comunicazioni con valore legale sulla PEC: i cittadini potranno infatti registrare il proprio domicilio digitale sulla piattaforma notifichedigitali.pagopa.it, così come attivare il servizio di notifica su App IO.
Va sottolineato che SEND non sostituisce i classici canali analogici (le raccomandate), ma le affianca. Come si legge sul sito ufficiale, “SEND affianca all’ordinario processo analogico un nuovo processo digitale che amplia le possibilità di invio, ricezione, gestione, controllo e conservazione delle comunicazioni a valore legale, con maggiore efficienza e sicurezza a favore delle amministrazioni e dei loro utenti“.
Il funzionamento del servizio è semplice: chi ha registrato il proprio domicilio digitale riceverà automaticamente tutte le comunicazioni della PA sulla PEC. Chi, invece, non ha ancora attivato o registrato il proprio domicilio digitale, riceverà una notifica su uno dei canali indicati tramite App IO o sul sito SEND (cellulare o mail) e solo in assenza di questi ultimi verrà inviata la notifica tramite la classica raccomandata cartacea.
Attenzione, però: in questi casi, la raccomandata conterrà solamente la notifica e non l’atto stesso. Quest’ultimo andrà ritirato fisicamente in un qualsiasi sportello postale italiano. L’atto, infatti, sarà sempre digitale, e non bisognerà ritirare un plico cartaceo nell’ufficio postale cui è stato consegnato, ma potrà farselo consegnare in un qualsiasi ufficio abilitato in Italia. Un significativo passo avanti in termini di efficienza e riduzione degli sprechi.
Secondo Alessio Butti, Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, “oggi mettiamo a disposizione di cittadini e amministrazioni una nuova, fondamentale, infrastruttura pubblica che ci permette di digitalizzare tutte le comunicazioni aventi valore legale. Grazie a SEND, con le notifiche digitali riduciamo i costi e ottimizziamo i tempi, portando un ulteriore importante cambiamento positivo nella vita quotidiana di tutti e garantendo al tempo stesso la massima inclusione. Grazie alle risorse del Pnrr abbiamo realizzato una soluzione concreta che punta a rafforzare i servizi pubblici digitali del nostro Paese, per una Pubblica Amministrazione veloce, agile e sempre alleata di cittadini e imprese“.
Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/