Baidu prepara l’alternativa a ChatGPT: in arrivo a marzo

Baidu, il motore di ricerca cinese, ha intenzione di lanciare un’intelligenza artificiale generativa simile a ChatGPT così da offrire agli utenti un’esperienza d’uso confrontabile a quella dello strumento di OpenAI.

Baidu sfrutterà il sistema Ernie, di sua proprietà, un modello di apprendimento automatico addestrato ormai da diversi anni ed utilizzato in alcuni dei suoi servizi che, secondo le dichiarazioni della stessa società, “eccelle nella comprensione e generazione del linguaggio naturale”.

Del resto ChatGPT, che nelle ultime settimane è salito prepotentemente alla ribalta, sta rappresentando il simbolo di un possibile cambiamento epocale non solo nel mondo della tecnologia, ma anche per la società. Un colosso del calibro di Microsoft vede importanti potenzialità in tutto ciò, investendo nel 2019 1 miliardo di dollari in OpenAI e più di recente annunciando ulteriori investimenti oltre la volontà di integrare la tecnologia alla base di ChatGPT nel suo motore di ricerca Bing.

Google, che probabilmente osserva con un po’ di timore ChatGPT, ha di recente richiamato l’attenzione attorno a Sparrow, la sua AI generativa conversazionale che verrà integrata nei suoi servizi e che molto probabilmente sarà mostrata in occasione dell’annuale appuntamento Google I/O a maggio.

Il motore di ricerca cinese vede gli strumenti AI generativi simili a ChatGPT come un modo per recuperare il divario con i rivali: Baidu ha visto infatti una crescita inferiore rispetto agli altri colossi tecnologici cinesi, come Alibaba, Tencent e ByteDance. Il debutto dell’AI generativa conversazionale di Baidu è prevista per il prossimo mese di marzo.

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