Cina: l’orbiter marziano Tianwen-1 funziona regolarmente, dal rover Zhurong nessuna novità

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Cina: l’orbiter marziano Tianwen-1 funziona regolarmente, dal rover Zhurong nessuna novità

Recentemente abbiamo scritto della fine delle operazioni per NASA InSight, il lander che ha completato la sua missione estesa nel dicembre dello scorso anno quando i pannelli solari non sono riusciti a caricare correttamente le batterie. Qualcosa di simile potrebbe essere successo anche a Zhurong, il rover cinese atterrato su Marte a metà maggio 2021 per condurre ricerche congiuntamente con l’orbiter Tianwen-1 (che da anche il nome alla missione).

rover zhurong

Si è trattato di un momento storico per l’esplorazione spaziale cinese in quanto questa era la prima missione per il Pianeta Rosso e quindi non era certo semplice riuscire a immettere nella giusta traiettoria un orbiter e addirittura riuscire a far atterrare un rover sulla superficie (e farlo funzionare per diversi mesi). In generale quindi non si può parlare di fallimento tanto che la Cina si sta preparando anche alla missione Tianwen-3 che potrebbe riportare dei campioni da Marte anche prima dell’accoppiata NASA/ESA. Secondo un rapporto non ufficiale, potrebbero esserci alcune difficoltà per il rover sulla superficie del pianeta.

Il rover Zhurong potrebbe essere fuori uso, l’orbiter funziona ancora

Attualmente non ci sono novità ufficiali sulle sorti del rover Zhurong (la cui missione sarebbe dovuta durare tre mesi) ma alcune notizie sono giunte attraverso il giornale South Morning China Post che ha citato due fonti anonime a conoscenza dei fatti. Stando a quanto riportato gli ingegneri starebbero aspettando un riscontro dal rover cinese sulla superficie di Marte dopo la fase di ibernazione dei mesi scorsi per via delle condizioni avverse compreso l’arrivo dell’inverno marziano e una tempesta di sabbia di grandi dimensioni.

zhurong rover

Negli scorsi mesi, dopo la fine della tempesta e dell’inverno Zhurong avrebbe dovuto uscire dallo standby per proseguire le operazioni. Questo non sarebbe avvenuto e gli ingegneri non sono riusciti a stabilire un contatto con il rover. Zhurong si sarebbe dovuto “svegliare” autonomamente quando il suo livello di potenza avesse raggiunto i 140 watt e la temperatura dei componenti chiave fosse superiore a -15°C.

Quello che si pensa (ma non sono informazioni ufficiali) è che i pannelli solari non riescano a generare abbastanza energia per poter alimentare il rover. Questo nonostante il rover cinese avesse almeno due strategie per cercare di limitare l’impatto della presenza di sabbia sui pannelli solari.

rover cinese

Per esempio questi ultimi erano coperti da una pellicolare di materiale plastico con struttura simile alle foglie di loto che permetterebbe di far “scivolare via” la sabbia. Inoltre i pannelli solari potrebbero muoversi e inclinarsi così da far cadere per gravità la polvere depositata. Se il primo sistema è di tipo passivo, il secondo è attivo e quindi richiede comunque la presenza di energia.

tianwen-1

In un certo senso, la buona notizia è che il SMCP aveva anche dichiarato nello stesso articolo che l’orbiter Tianwen-1 avrebbe avuto un problema. Questo però sarebbe risultato impreciso o non corretto secondo un nuovo rapporto ufficiale da parte della Shanghai Academy of Spaceflight Technology (SAST).

Secondo le ultime notizie, l’orbiter Tianwen-1 “su Marte è in buone condizioni e il lavoro di esplorazione scientifica sta continuando”. Il rapporto indica anche come il 29 dicembre 2022, la sonda spaziale ha compiuto con successo 687 giorni in orbita intorno a Marte, completando così un anno marziano di operazioni e acquisizione immagini. Quali siano invece le condizioni di Zhurong rimane attualmente un mistero.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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