Square Enix cambierà: sempre più spazio alla blockchain

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Square Enix cambierà: sempre più spazio alla blockchain

Square Enix, il cui interesse verso le tecnologie blockchain era emerso già in una precedente occasione, è sempre più indirizzata verso l’integrazione degli NFT e della struttura blockchain all’interno dei propri giochi. Lo conferma la lettera di Capodanno scritta dal presidente dell’azienda, Yosuke Matsuda, in cui si definisce il 2023 come un anno di profondi cambiamenti.

Contemporaneamente, Square Enix ha pianificato la fine del supporto a una consistente ondata di nuovi giochi mentre “un numero crescente di giochi blockchain basati su IP originali è in fase di sviluppo”. Stando alle parole di Matsuda, il passaggio alla blockchain non è un progetto del futuro, ma un piano già attuale per quello che può essere considerato come uno dei principali produttori di videogiochi al mondo.

Final Fantasy

“La Blockchain è stata oggetto di euforia, ma anche di preoccupazioni. Tutto questo è alle nostre spalle e speriamo che i giochi blockchain passino a una nuova fase di crescita nel 2023”, ha scritto Matsuda. Il quale fa riferimento al modo negativo con cui i giocatori hanno accolto la presenza di NFT e della struttura blockchain all’interno dei giochi più impegnati: secondo lui, queste diffidenze sono superabili.

Le critiche al nuovo tipo di approccio fanno parte di un processo che consentirà di definire forme di gioco più adatte, secondo la posizione di Matsuda. “Se si considerano da una prospettiva di livello superiore Web 3.0 e intrattenimento blockchain si giungerà a risultati diversi rispetto al concentrarsi su di essi esclusivamente in termini di investimenti tecnologici o speculativi”, scrive ancora Matsuda. “Come ho scritto nella lettera di Capodanno dello scorso anno, se consideriamo che i giochi tradizionali come prodotti centralizzati, allora i giochi blockchain devono operare sulla base di un modello decentralizzato autosufficiente. Vedo questo concetto come la chiave del gaming del futuro”.

Fra i giochi Square Enix a cui verrà interrotto il supporto troviamo il titolo battle royale basato su Final Fantasy 7 e chiamato The First Soldier, che andrà offline l’11 di questo mese. Successivamente, il 28 febbraio, terminerà il supporto anche a Bravely Default: Brilliant Lights, per il quale più avanti sarà resa disponibile una modalità di gioco offline. “Siamo giunti alla conclusione che per questi giochi sarà difficile fornire un tipo di supporto che possa soddisfare i nostri giocatori”, ammette Matsuda.

L’allontanamento di Square Enix dal gaming tradizionale, d’altronde, ha forme più profonde. Il suo titolo in stile Mario Kart per Nintendo Switch, Chocobo GP, ha visto interrotto il supporto dopo soli 9 mesi dal lancio: rimane giocabile e il servizio con le classifiche è ancora attivo, ma non verranno più rilasciati altri personaggi o mappe, spegnendosi di fatto dopo la conclusione della Stagione 5. Inoltre, Square Enix ha venduto alcuni dei suoi studi più importanti, e le IP a loro associate come Deus Ex e Tomb Raider, a Embracer.

Questo non vuol dire che non ci saranno giochi tradizionali da Square Enix nel 2023: il 24 gennaio è previsto il lancio di Forspoken su PlayStation 5 e PC, mentre il 22 giugno toccherà a Final Fantasy 16.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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