L’amore e odio tra Tesla e il Brandeburgo: denunciata per stoccaggio illegale di materiale pericoloso

L’ufficio del pubblico ministero di Potsdam, responsabile per i i casi di grave criminalità economica e ambientale nello stato del Brandeburgo, ha aperto un procedimento preliminare contro la filiale Tesla locale, dopo aver ricevuto una denuncia penale dal LFU, l’Ufficio statale per l’ambiente.

Secondo quanto riportato dal magazine tedesco RBB, Tesla è accusata di “sospetto funzionamento non autorizzato di un impianto di stoccaggio di materiali pericolosi nel sito di Grünheide“, ovvero prezzo la fabbrica conosciuta come GigaBerlin.

Di conseguenza sono partite le indagini contro Tesla Manufacturing Brandenburg SE, ed i responsabili, se colpevoli, rischiano da una multa, fino a 3 anni di carcere. Per ora però gli uffici competenti non hanno rilasciato altri dettagli, e non è quindi noto quali siano i materiali incriminati.

Da notare che si tratta già del secondo problema di questo genere, dato che Tesla già nei mesi passati aveva gestito un impianto di riciclaggio nei locali della fabbrica, senza averne i relativi permessi, che sono stati chiesti solo mercoledì scorso, e nel frattempo l’LFU aveva disposto la chiusura e la rimozione dell’impianto.

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