Leapmotor C01 è la prima auto elettrica con cell-to-chassis: le batterie sono nel telaio

Di recente alcune case automobilistiche, specialmente cinesi, hanno iniziato ad utilizzare batterie per auto elettriche costruite con la tecnica del cell-to-pack, ovvero con le singole celle al litio collegate tra loro, e non più divise in sotto moduli. Questa tecnica consente di risparmiare peso e spazio, e sfruttare quindi meglio le dimensioni del veicolo per immagazzinare più energia.

La cinese Leapmotor è pronta a salire ancora di un gradino, portando sul mercato la tecnica cell-to-chassis, abbreviata CTC, in cui i moduli (che quindi ritornano in auge) sono inseriti direttamente nel telaio della vettura. La batteria non sarebbe più dunque un corpo separato, ma creata negli spazi del telaio, dalle prime immagini sembra comunque al centro del pianale.

È un concetto simile alla batteria strutturale di Tesla, dove, però, dalle informazioni preliminari il pacco batteria dovrebbe conservare una sua autonomia costruttiva, diventando poi portante in termini di rigidità strutturale. Ed infatti proprio questo è uno dei vantaggi che elenca anche Leapmotor per la sua C01, la prima vettura che avrà questa tecnologia.

La C01 viene descritta con più resistenza torsionale, con batteria più al sicuro dagli urti, ed anche con migliori prestazioni e autonomia. Dalle prime immagini l’auto appare come una berlina con proporzioni simili a Tesla Model 3, con una lunghezza data per circa 5 metri. Con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 4 secondi promette anche ottime prestazioni, così come ottima dovrebbe essere l’autonomia data dai moduli stipati nel telaio, fino a 700 km (però in ciclo NEDC). Leapmotor dichiara anche la capacità totale: 90 kWh.

I piani sono di lanciare la Leapmotor C01 entro il secondo trimestre 2022, a un prezzo ancora sconosciuto.

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