Bitcoin: quasi un quinto del mining è in mano a società quotate in borsa

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Bitcoin: quasi un quinto del mining è in mano a società quotate in borsa

Arcane Research, società di analisi che si concentra sul mondo delle blockchain e delle criptovalute, ha recentemente publicato un’analisi che mostra come le società che si occupano di mining di Bitcoin e sono anche quotate in borsa rappresentano ora il 19% della potenza computazionale totale (hash rate) impiegata sulla rete Bitcoin, con una crescita abbastanza importante rispetto al 3% dello scorso anno.

Con i termini hash rate si fa riferimento alla potenza di calcolo che viene impiegata dai miner per confermare le transazioni e validare i blocchi della blockchain. Più questo valore è elevato, maggiore è la protezione contro gli attacchi “double-spending”, cioè il processo che permetterebbe a “falsificare” la moneta. Gli attacchi double spending sono possibili quando una singola entità è in grado di controllare il 51% dell’hash rate della blockchain di Bitcoin.

Lo scorso anno erano poche e sparute le società quotate in borsa con capacità di mining, mentre ora se ne contano un totale di 26. Si tratta di una dinamica che trova ragione nella maggior possibilità di accesso al capitale, che consente a tali realtà di espandere più facilmente i loro apparati di mining e più velocemente rispetto a realtà non quotate.

Attualmente il 44,95% dell’hash rate globale è nelle mani di miner nordamericani, secondo quanto emerge dall’indice del consumo di energia elettrica compilato da Cambridge Bitcoin. Le società quotate in borsa che operano anche nel campo del mining hanno una serie di obiettvi fissati per quanto riguarda il raggiungimento di determinati livelli di potenza di calcolo dedicata al mining, ed è pertanto possibile che la porzione di hash rate in terra nordamericana sia destinata ad allargarsi nel corso del tempo.

L’hash rate della rete Bitcoin è attualmente di 213,16 exahash al secondo, mentre il picco storico è stato raggiunto a febbraio con 248,11 exahash al secondo.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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