Un ricercatore è riuscito a ricostruire il testo pixelato: guardate come ha fatto

Another ICT Guy

Un ricercatore è riuscito a ricostruire il testo pixelato: guardate come ha fatto

Quando si pubblicano immagini che contengono elementi quali testi che non devono essere divulgati, si ricorre spesso alla semplice pratica della “pixelizzazione“, e cioè modificare quelle parti da oscurare praticando una sorta di riduzione della risoluzione di parti dell’immagine che ha l’effetto di ingrandire i pixel che compongono l’immagine, rendendola di fatto non leggibile all’occhio umano.

Ebbene, tale pratica potrebbe rivelarsi presto inutile: un ricercatore ha infatti dimostrato come sia possibile recuperare con successo un testo “pixelato”, rendendo inoltre disponibile su GitHub uno strumento atto allo scopo.

Tutto nasce da una sfida lanciata lo scorso anno dalla società di sicurezza Jumpsec Labs, che ha pubblicato l’immagine di un testo offuscato con l’invito di provare a decifrarlo. La sfida di Jumpsec Labs era stata indetta in risposta a Depix, un programma Python progettato per recuperare il testo censurato tramite pixelizzazione. Sfida raccolta da Dan Petro, ricercatore capo presso la società di sicurezza Bishop Fox, che dopo aver studiato varie tecniche di pixelizzazione e deoffuscamento è riuscito ad arrivare ad una soluzione con il suo UnRedacter.

Petro ha condiviso, su richiesta di Jumpsec, solamente una parte del testo su cui verteva la sfida così che anche altri interessati al tema possano continuare a sperimentare le loro tecniche di de-offuscamento.

E’ interessante notare che al di là di Depix e di UnRedacter, già esistevano strumenti in grado di migliorare immagini a bassa risoluzione, ma fino ad ora nessuna soluzione reale e utilizzabile è stata capace di recuperare in maniera accurata un testo presente nelle immagini pixelate. 

In ogni caso quanto emerge dal lavoro di Petro è che qualora si renda necessario nascondere del testo all’interno di un’immagine è preferibile utilizzare un sistema che elimini completamente i pixel originali (basta una banda nera, per esempio) poiché ogni tecnica di sfocatura, pixelizzazione o similari potrebbero essere più o meno facilmente aggirate.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *