La strategia di Logitech per il lavoro ibrido

Another ICT Guy

La strategia di Logitech per il lavoro ibrido

Alzi la mano chi non conosce il marchio Logitech. Difficile per chi utilizza un personal computer non aver mai avuto fra le mani almeno un mouse del produttore svizzero. Forse però non tutti sanno che nel 2021 Logitech ha festeggiato il quarantesimo anniversario della fondazione, avvenuta nell’ormai lontano 1981. Logitech è una società nata come spin-off della Scuola politecnica federale di Losanna e due dei fondatori, Pierluigi Zappacosta e Giacomo Marini, erano italiani e per diversi anni è stata guidata da un altro italiano, Guerrino De Luca.

Logitech Rally Family

40 anni sono tanti, soprattutto nel mondo della tecnologia, e quindi Logitech ha attraversato, con successo, i molti cambiamenti che il settore ha vissuto e che, soprattutto negli ultimi due anni, sta continuando a sperimentare. È indubbio che gli ultimi avvenimenti abbiano profondamente mutato le dinamiche lavorative e che la tecnologia sia stata, è e continuerà a essere un elemento abilitante essenziale per accompagnare questi cambiamenti.

La divisione enterprise di Logitech per il lavoro ibrido

Logitech Davide Bevilacqua

Non si può però parlare in generale di tecnologia. Sono stati specifici prodotti e servizi a rendere possibile il passaggio repentino al lavoro da remoto all’inizio dell’emergenza sanitaria legata al Covid. Quegli stessi prodotti hanno creato le basi per un più duraturo consolidamento delle dinamiche di lavoro ibrido. Da un lato ci sono le piattaforme software, come Zoom, Teams, Webex o Meet, essenziali per permettere di comunicare in modo efficace, dall’altro i device, personali e aziendali, dedicati alle videoconferenze e, più in generale, a tutte le modalità di comunicazione professionale.

In questo contesto Logitech aveva anticipato i tempi, creando già tre anni fa la divisione Enterprise, in Italia guidata da Davide Bevilacqua, con lo specifico intento di offrire delle soluzioni tagliate sulle esigenze delle aziende, facilitando quel percorso di trasformazione digitale che l’emergenza sanitaria ha decisamente accelerato. Edge9 ha incontrato Davide Bevilacqua e Laura Canova, Marketing Manager della divisione Enterprise, in un recente evento dedicato alla stampa ed è stata l’occasione per rimarcare i tre concetti base su cui è costruita la strategia di Logitech per le aziende: semplicità, qualità e scalabilità.

I dispositivi Logitech per le aziende

I prodotti Logitech dedicati alle sale riunioni, come Rally Plus e Rally Bar, una volta installati, sono integrati e certificati con le principali piattaforme software di comunicazione e permettono di gestire le riunioni virtuali in modo trasparente. Grazie alle tecnologie Rightsense è come avere un regista e un direttore della fotografia virtuali che gestiscono le inquadrature in modo automatico, in funzione di chi sta presentando, e ottimizzano la qualità del video, adattandosi all’illuminazione della stanza.

La qualità del video e dell’audio non è un dettaglio irrilevante, perché incide profondamente sull’esperienza che vive l’utente che partecipa alla videoconferenza. La semplicità d’uso non è pensata da Logitech solo per gli utenti, ma anche per il dipartimento IT, che deve gestire il parco di dispositivi installati in azienda. La gestione dei dispositivi è garantita dalla piattaforma software Logitech Sync, che minimizza gli interventi di installazione e le richieste di assistenza. La dashboard permette di avere una visione di insieme dello stato di funzionamento dei device, permette di aggiornare da remoto il firmware e individuare eventuali anomalie. 

Logitech propone una serie di prodotti anche per i singoli utenti, che permettono di ottenere gli stessi benefici in termini di qualità e semplicità d’uso. Per chi volesse approfondire abbiamo già presentato alcuni prodotti in questo articolo.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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