GoPro Hero 10 Black si conferma la regina tra le action camera

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GoPro Hero 10 Black si conferma la regina tra le action camera

C’è stato un momento in cui GoPro sembrava aver perso un po’ di spinta e capacità di innovare. In particolare il periodo seguito al lancio del fallimentare drone GoPro Karma aveva fatto addensare densi nuvoloni di tempesta sopra la testa del produttore statunitense. Negli anni ancora successivi, il CEO e fondatore di GoPro Nick Woodman ha però dimostrato di aver saputo raddrizzare la barra del timone e riportare l’azienda sulla giusta rotta.

Nick Woodman selfie

Il sottoscritto che sfoggia la sua solita faccia intelligente nel selfie con Nick Woodman, CEO e fondatore di GoPro

Nonostante la concorrenza si sia fatta sempre più agguerrita, GoPro è riuscita a riconquistare lo scettro di regina delle action camera. DJI con la sua Osmo Action sembrava avere le carte in regola per insidiare il primato di GoPro, ma il lancio della recente DJI Action 2 ha mostrato una realtà diversa: i cinesi hanno preferito lanciarsi su un mercato leggermente diverso, forse proprio per la difficoltà di scalzare GoPro dalla sua posizione dominante.

GoPro Hero 10 Black: la nostra videorecensione

[HWUVIDEO=”3189″]GoPro Hero 10 Black: conferma al top per l’action camera[/HWUVIDEO]

 

GoPro Hero 10 Black: conferma al vertice

GoPro Hero 9 aveva risposto colpo su colpo a DJI Osmo Action e a partire da quella base, GoPro lavorato al cuore dell’action camera, con innovazioni molto consistenti arrivando al lancio di GoPro Hero 10 Black, che abbiamo provato. GoPro Hero 9 Black fa parte della nostra dotazione ‘di serie’ e la utilizziamo molto per i video del nostro canale dedicato alla mobilità elettrica ed elettrificata, per cui abbiamo potuto avere un confronto diretto tra il vecchio e il nuovo modello sul campo.

La novità più consistente di Hero 10 è rappresentata dal debutto del nuovo processore GP2: il precedente processore d’immagine GP1 è stato decisamente longevo e risaliva al 2017, quando aveva rappresentato la novità più importante di GoPro Hero 6 Black. Il chip era stato nelle diverse generazioni sempre più sfruttato a fondo, utilizzando la potenza di calcolo prima per espandere risoluzione e frame rate e per integrare un’efficace stabilizzazione poi. Il nuovo chip GP2 porta in dote molta potenza di calcolo in più e con essa dii fatto raddoppia i frame rate a disposizione su tutti i formati rispetto al modello precedente.

Rispetto a Hero 9 non sembrano esserci grandi differenze per quanto riguarda il sensore, caratterizzato da una risoluzione di 23 megapixel e dalla possibilità di registrare foto anche in formato RAW.

Chip GP2: frame rate raddoppiato a tutte le risoluzioni

Sulla nuova GoPro Hero 10 Black il processore permette di sfruttare più a fondo il sensore in ambito video e l’action camera è in grado di acquisire video in 5,3K a 60 fotogrammi al secondo, video in 4K a 120 fotogrammi al secondo e video in 2,7K alla frequenza di 240 fotogrammi al secondo (con uno slow motion 8X). Per essere precisi, la nuova Hero 10 memorizza file video da 5312 x 2988 pixel mentre la Hero 9 si fermava a 5120 x 2880 pixel. Inoltre ora la massima risoluzione 5,3 K è disponibile a 60p, mentre prima ci si fermava a 30p per il 5K. Stesso discorso per il 4K, ora disponibile a 120 fps invece di 60 e soprattutto per il 2,7K, che è possibile registrare a 240p invece che 120p. Questa innovazione permette di ottenere slow motion 8x in Full HD super stabilizzati in post produzione, visto l’eccesso di pixel a disposizione rispetto al 1080p.

La possibilità di gestire più dati da parte del processore mette a disposizione di più pixel proprio per la stabilizzazione tramite ritaglio: sia che si operi a mano in post produzione, sia a in automatico direttamente in camera. Il limite di inclinazione per la funzione integrata nella fotocamera di allineamento automatico con l’orizzonte è stato aumentato da 27° a 45° nei video in 4K60, 2,7K120 e 1080p120. Inoltre la funzione di allineamento automatico ‘croppa meno’ dalle immagini: dalla nostra videorecensione potete vedere come l’inquadratura, anche con la funzione di super stabilizzazione attivata, sia più ampia.

HyperSmooth 4.0

Parlando di stabilizzazione, il nuovo chip che permette HyperSmooth 4.0: con la nuova modalità ‘Miglioramento‘ (erede della vecchia modalità ‘Boost’) stabilizzazione e raddrizzamento orizzonte che ora paiono essere ‘predittivi’. Anche in questo caso vi rimandiamo al video per avere un’idea pratica, ma se volessimo descrivere a parole potremmo dire che la sensazione è che la stabilizzazione nelle riprese anticipi in alcuni casi il movimento della fotocamera, rallentando l’effetto prima che la fotocamera si fermi e attivando la transizione prima che essa inizi a muoversi. Probabilmente la maggiore potenza del processore permette più calcoli e di scrivere sulla scheda MicroSD un filmato con una stabilizzazione in base ai dati dei giroscopi già da postproduzione. La stabilizzazione è utilizzabile con l’obiettivo ‘Lineare’ da 19-34mm equivalenti anche alla massima risoluzione e frame rate.

Tra i benefici portati in dote dal nuovo processore GP2 c’è sicuramente la maggiore reattività dell’interfaccia, correggendo uno dei difetti del modello precedente, un po’ troppo pigro nel rispondere ai comandi e che imponeva ‘tempi morti’ dopo alcune operazioni, come lo scatto delle foto HDR. Ora l’interfaccia è decisamente più reattiva e, perciò, anche più facile da utilizzare e molto meno frustrante.

Chip GP2: la potenza è nulla senza… raffreddamento

Tutto oro quel che luccica? Il nuovo chip GP2 è molto più potente e la potenza porta con sé anche la necessità di dissipare il calore prodotto. Da questo punto di vista Hero 10 Black forse paga qualche errore di gioventù: il processore, infatti, scalda parecchio. A tal punto che sono stati riportati diversi problemi di surriscaldamento in contesti statici. GoPro è corsa ai ripari introducendo una nuova versione del firmware, la 1.6, che aggiunge una modalità di funzionamento a basso consumo per le riprese statiche. Pensata per quelle situazioni in cui la videocamera è montata su un treppiede, la modalità disattiva la stabilizzazione HyperSmooth ed è utile in quei contesti in cui, da ferma, l’action camera non è raffreddata da un flusso d’aria, cosa che invece avviene in contesti dinamici, ad esempio sciando, in bici o sulla tavola da surf.  L’aggiornamento, pubblicato a fine ottobre, ha in realtà introdotto tre “Modalità di Video Performance” che rendono più semplice massimizzare le prestazioni della videocamera a seconda del caso d’uso:

• Massima Prestazione Video – massima risoluzione e frequenza dei fotogrammi per una migliore qualità dell’immagine e dei video in slow-motion.
• Batteria Estesa – risoluzione e frequenza dei fotogrammi ottimali per tempi di registrazione video più lunghi e per una massima durata della batteria.
• Treppiede / Video stazionario – ottimizzato per la registrazione di lunghi video clip e frequenza dei fotogrammi ad alta risoluzione e quando la fotocamera è ferma o senza flusso d’aria per raffreddarla. Il GPS e la stabilizzazione video HyperSmooth sono disattivati in questa modalità.

Prezzi e considerazioni finali

HERO10 Black è stata lanciata a livello globale al prezzo di 429,98€ con incluso un anno di abbonamento a GoPro, o di 529,99€ (prezzo di vendita suggerito dal produttore) senza iscrizione. Attualmente i prezzi sul sito gopro.com sono pari a 379,98 € per la videocamera (579,98 € senza abbonamento GoPro annuale) e 429,98 €per il kit che include clip girevole magnetica, batteria di ricambio, impugnatura Shorty che diventa treppiede, scheda MicroSD da 32GB e custodia. In questo caso il prezzo senza abbonamento sale a 689,94 €.

I prezzi sono certamente abbastanza alti, ma ci sono da fare alcune considerazioni:

  • GoPro Hero 10 Black effettivamente può essere considerata a tutti gli effetti l’ammiraglia delle action camera e i formati 5,3K/60p e 4K/120p possono essere considerati a tutti gli effetti di calibro professionale
  • Il mercato si è molto polarizzato: da un lato le proposte top di gamma e dall’altro la pletora di action camera a basso costo. Chi cerca la qualità probabilmente ha già un prodotto GoPro e non ha grossi problemi a spendere la cifra necessaria per l’acquisto del nuovo modello. Chi invece cerca un modello a basso costo, cerca di spendere il meno possibile, al di là delle prestazioni.
  • Le alternative non costano meno, anzi. Insta360 One R resta la momento la concorrente più agguerrita, assieme alla prima DJI Osmo Action, che resta tuttora un ottimo prodotto 4K/60p e che ha un prezzo di circa 369 €
  • La stessa DJI ha scelto di non competere più direttamente con GoPro e per la sua Action 2 ha deciso di cambiare segmento, proponendo una particolarissima mini-videocamera indossabile, del peso di soli 56 grammi, che può – letteralmente – essere attaccata alla maglietta tramite clip magnetica.

In conclusione chi cerca una ‘GoPro’ – intesa come sinonimo stesso di action camera, come TomTom lo era per i navigatori satellitari – o sceglie una GoPro, oppure qualche copia cinese a basso costo, per gli altri resta poco spazio. In più il salto generazionale dato dal chip GP2 è decisamente evidente. GoPro Hero 10 Black si conferma quindi regina tra le action camera e possiamo dire che Nick Woodman si è saldamente ripreso lo scettro del settore.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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