Una Tesla esplode e brucia una casa? Si scopre che l’auto era innocente

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Una Tesla esplode e brucia una casa? Si scopre che l’auto era innocente

Lo scorso marzo, nella zona di Dallas, l’origine di un incendio che ha gravemente danneggiato un’abitazione, venne identificata nella Tesla Model Y della famiglia coinvolta.

All’epoca dei fatti, i media locali riportarono che l’auto “era esplosa“, causando il rogo della casa. Ci furono sospetti circa un innesco di tipo differente, ma rimase il dito puntato verso l’auto elettrica.

La vettura venne ovviamente demolita ma, come pratica abbastanza comune negli Stati Uniti, un appassionato l’ha acquistata a poco prezzo, nel tentativo di riportarla in vita. Si è scoperto così che l’auto non era così malmessa, caso abbastanza strano per un incendio di tale portata, tanto che la pendrive, che Tesla fornisce per registrare gli eventi Sentinella, era bruciata ma ancora in discrete condizioni.

Una coincidenza ha voluto che il nuovo proprietario fosse un amico del noto hacker automotive conosciuto come Green, che è riuscito ad estrarre i video del Sentry Mode registrati nel momento in cui l’incendio è scoppiato. Eccoli:

Nonostante le violente fiamme, si vede abbastanza bene come l’incendio sia partito in realtà dall’interno della casa, per coinvolgere in un secondo momento la Model Y. In un’altra ripresa, dalla videocamera laterale, si vede anche la proprietaria a bordo della vettura, ed esce quando si accorge del fuoco. Il fumo e le fiamme chiaramente non arrivano dalla batteria. A verifica di ciò, la batteria è stata smontata ed è evidentemente in buono stato:

Tesla Fire

È possibile ora che con queste nuove e fondamentali informazioni le indagini vengano riaperte, a tutto svantaggio della ex proprietaria, che ha ovviamente mentito per scaricare la colpa sull’auto, forte dei pregiudizi popolari.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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