Huawei Matebook D 15 2021: ora con piattaforma Intel Gen-11

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Huawei Matebook D 15 2021: ora con piattaforma Intel Gen-11

Un nuovo notebook con uno chassis ben noto

Ricetta vincente non si cambia? Viene da pensare che sia questo lo spirito con il quale Huawei ha presentato la versione 2021 del proprio Matebook D 15, notebook che ha visto negli ultimi anni notevoli evoluzioni per quanto riguarda le componenti hardware presenti al proprio interno senza però modifiche alla forma esterna. Questo è stato indubbiamente uno dei best seller del 2020 nel settore dei notebook di fascia media, forte di un prezzo molto aggressivo e della flessibilità d’uso che ben si è adattata alle esigenze di studio e lavoro da remoto che hanno caratterizzato gli ultimi 15 mesi.

[HWUVIDEO=”3115″]Huawei Matebook D 15 2021[/HWUVIDEO]

Per la versione 2021 Huawei aggiorna la piattaforma hardware lasciando nuovamente invariato l’aspetto esteriore: troviamo ora un processore Intel Core di undicesima generazione, fermo restando lo schermo da 15,6 pollici con risoluzione Full HD e lo chassis in alluminio. Per Matebook D 15 Huawei ha reso disponibili numerose versioni nel corso degli ultimi 18 mesi, a partire da quella con processore AMD Ryzen 5 3500U che molto successo ha racolto sul mercato lo scorso anno.


In seguito Huawei ha presentato una versione di questo notebook basata su piattaforma Intel Core di decima generazione, nella declinazione con tecnologia produttiva a 14 nanometri e non con quella della famiglia Ice Lake, oltre ad un aggiornamento di quella con CPU AMD dotata dei modelli Ryzen della famiglia 4000. Arriviamo all’anno 2021, come detto, per vedere per la prima volta un processore Intel con tecnologia produttiva a 10 nanometri debuttare in MateBook D 15, con il modello Core i5-1135G7 che è scelto da molti produttori per i propri modelli ora disponibili sul mercato.

Modello

Huawei Matebook D 15 2021
schermo 15,6 pollici
IPS, non touch
risoluzione 1920×1080
16:9
CPU Intel Core i5-1135G7
GPU Intel Iris Xe Graphics
Memoria di sistema 16GB DDR4-3200
dual channel
Storage SSD 512GB
Porte connessione 1 USB 3.2 Type-C
1 USB 3.2 gen 1 Type-A
2 USB 2.0 Type-A
1 jack 3,5mm cuffie e microfono
1 HDMI
Bluetooth 5.1
Batteria 42Wh
Alimentatore 65W
USB Type-C
O.S. Windows 10 Home
Wi-Fi Wi-Fi 6 802.11ax
Fotocamera HD 720p@30fps
Peso 1,56Kg
Dimensioni 357,8×229,9×16,9mm

Il resto della dotazione replica quanto abbiamo avuto modo di vedere con le precedenti declinazioni di MateBook D 15: 16GB di memoria di sistema in configurazione dual channel in standard DDR4-3200, un SSD da 512GB di capacità e sottosistema di rete che è stato aggiornato a Wi-Fi6 così come orami abitudine trovare in notebook basati su processore Intel Core di undicesima generazione.


Nulla cambia nel design esterno, come detto, in questa versione 2021 di Huawei MateBook D 15: troviamo quindi una tastiera con tasti di dimensioni standard e la peculiarità della webcam integrata all’interno della striscia dei tasti funzione, così che possa venir facilmente attivata o celata con la semplice pressione. Una webcam di questo tipo ha quale principale limitazione quella di inquadrare il soggetto dal basso verso l’alto; inoltre è possibile che le dita delle mani vengano inquadrate da vicino qualora durante la videochiamata ci si metta a utilizzare la tastiera.

Il feedback di digitazione è discreto: i tasti hanno una corsa corta e leggermente contrastata, mentre la loro disposizione è tale da non creare alcun tipo di problema. Discreto anche il touchpad, che ha una buona dimensione complessiva flettendosi poco nella parte inferiore in corrispondenza dei due pulsanti. In alto a destra ritroviamo il pulsante di accensione, che integra un sensore di impronte digitali con il quale poter eseguire l’autenticazione al sistema via funzionalità Windows Hello.



Invariato il numero di porte di comunicazione per periferiche esterne, con quelle USB Type-C e USB Type-A 3.1 presenti sul lato sinistro accanto al connettore HDMI per uno schermo secondario. Sul lato destro troviamo invece due porte USB Type-A 2.0 con un connettore jack per cuffie e microfono.


La struttura esterna è in alluminio, con una buona solidità complessiva; stesso materiale anche per la parte inferiore, che può essere facilmente aperta intervenendo su alcune viti Torx.


Una volta rimosso il guscio inferiore si ha accesso ai componenti interni, la cui disposizione è identica a quanto visto nei precedenti modelli della famiglia. Il raffreddamento del processore è assicurato da una ventola collegata ad un radiatore, a sua volta posto a contatto con il processore attraverso due heatpipes. L’SSD può essere facilmente sostituito con altro in formato M.2 mentre in basso a sinistra si nota la predisposizione per un hard disk o SSD da 2,5 pollici di formato offerto come opzione per modelli dedicati ad altri paesi ma non per l’Italia; non è possibile inserirne uno in quanto mancano i connettori per segnale e alimentazione. La batteria da 42Wh di capacità è piccola rispetto a quanto fornito con altri notebook dalle simili caratteristiche, invariata in questo rispetto ai modelli MateBook D 15 già in commercio.

Il sistema di raffreddamento scelto da Huawei per questo MateBook D 15 2021 merita una analisi tecnica specifica, in quanto si comporta diversamente da quanto visto con altri notebook basati su processore Intel Core di undicesima generazione. Notiamo come la potenza della CPU tenda a stabilizzarsi non ai 28 Watt che sono il TDP massimo di questa CPU, ma dopo un iniziale picco si allinea attorno ai 18 Watt ai quali corrisponde una temperatura della CPU contenuta attorno ai 60° e una frequenza di clcok di circa 3.500MHz.

Huawei ha impostato il funzionamento del sistema di raffreddamento privilegiando la silenziosità e il contenimento delle temperature, di fatto impostando il processore come se fosse dotato di un TDP di 18 Watt quando sfruttato al massimo delle sue potenzialità nel lungo periodo. Ne deriva un rumore della ventola che è molto contenuto, con un picco di 39dB quando tutti i core sono sfruttati al massimo delle loro potenzialità in parallelo.



Ovviamente ne beneficia anche la temperatura superficiale dello chassis, con l’alluminio di cui è composto che migliora il trasferimento termico complessivo. Notiamo come anche con l’uso intensivo lo chassis non raggiunga mai temperature elevate tali da diventare fastidioso al tatto: con una CPU che rimane del resto a poco più di 60° quale temperatura di funzionamento quando sfruttata al 100% delle potenzialità non c’è il rischio che la struttura esterna del notebook diventi così calda da risultare fastidiosa.

Più veloce con CPU Core di undicesima generazione

Il processore Intel Core i5-1135G7 adottato da questo notebook è spesso abbinato a nuovi notebook con piattaforma Intel di undicesima generazione, in quanto rappresenta il classico compromesso ideale tra costo e prestazioni forte dei 4 core con possibilità di elaborare sino a 8 threads in parallelo. La frequenza di clock base è di 2,4GHz, con la possibilità di spingersi sino a 4,2GHz via tecnologia Turbo.

I risultati fatti registrare da MateBook D 15 2021 nei test legati al processore sono nella media dei notebook che abbiamo provato recentemente in redazione, risultando sempre più elevati di quelli del popolare modello basato su processore AMD Ryzen 5 3500U che gran successo commerciale ha raccolto lo scorso anno per via del connubio tra prezzo e prestazioni. Tutto questo, lo ricordiamo, è ottenuto mantenendo un funzionamento complessivamente ben più silenzioso di quanto registrato con altri notebook sottili basati su piattaforma Intel Tiger Lake.

Ottime prestazioni dell’SSD adottato da Huawei per questo notebook, con velocità di lettura e scrittura sequenziali pari a 3,5GB/s e 2,9GB/s: da questo ne deriva un comportamento sempre pronto nella risposta nell’apertura di applicazioni, grazie anche alla capacità del processore di impostare via Turbo boost una frequenza di clock elevata. Anche in questo caso, come del resto abituale per i notebook Huawei e Honor, dobbiamo segnalare come l’SSD sia stato partizionato in due: la partizione di sistema è da 120GB di capacità mentre la restante capacità è dedicata ad una seconda partizione. E’ ovviamente possibile unire da sistema operativo le due partizioni creandone una sola che sfrutti tutto lo spazio a disposizione fornito dall’SSD.

La GPU integrata nel processore è quella classica Intel Xe Graphics con 96 execution units e frequenza di clock massima che tocca i 1.300MHz di clock. Come già visto per le precedenti versioni di questo notebook le potenzialità di questa GPU sono complessivamente molto valide, in grado di assicurare prestazioni più che buone anche alla risoluzione di 1920×1080 che è quella nativa dello schermo ovviamente selezionando impostazioni qualitative adeguate al caso.

Anche nel caso dei giochi, come visto per l’analisi delle prestazioni lato CPU, il comportamento del notebook MateBook D 15 2021 è complessivamente migliore di quello della versione con CPU AMD Ryzen 5 3500U provata lo scorso anno. I frames al secondo medi, soprattutto con impostazione qualitativa più conservativa, sono complessivamente validi e tali da garantire una giocabilità più che adeguata. MateBook D 15 si conferma quindi essere un notebook più che adeguato anche per l’intrattenimento videoludico, ovviamente con tutti i limiti di una soluzione che non è pensata quale notebook da gaming puro.

Valido comportamento della porta USB Type-A oltre che della scheda di rete Wi-Fi 6, con velocità di trasmissione dei dati da e verso il notebook che sono molto buone. Atipico il comportamento dell’unica porta USB Type-C, come del resti già regstrato anche con il modello MateBook D 15 basato su processore AMD Ryzen 5 3500U: il trasferimento dei dati è limitato a 40MB/s come se si trattasse di una interfaccia USB 2.0, cosa che non dovrebbe avvenire con l’SSD esterno Samsung che utilizziamo abitualmente per questo tipo di misurazione. Possibile che si tratti di un baco firmware del controller USB o dell’SSD stesso, in quanto con altre periferiche USB Type-C non si registra questo tipo di comportamento.

Discreta l’autonomia di funzionamento del notebook con batteria, complice non tanto le caratteristiche della piattaforma quanto la ridotta capacità della batteria stessa che con un valore di 42Wh è più contenuta di quanto tipicamente abbinato a notebook di questo tipo. Nei notebook Matebook D 14, dalle dimensioni leggermente più contenute, Huawei integra una batteria da 56Wh in quanto non è presente la predisposizione per una unità da 2,5 pollici che nelle versioni dedicate al mercato italiano non viene utilizzata.

Uno schermo Full HD che non spicca

Bilanciamento RGB
Bilanciamento RGB

Curva di Gamma
Curva di gamma

Gamut
Gamut

DeltaE
DeltaE

L’edizione 2021 di Huawei Matebook D15 monta, com’è facile intuire, un pannello da 15,6 pollici con risoluzione FullHD di 1920×1080 pixel per una definizione risultante di 141 pixel per pollice. Il pannello è di tipo anti-riflesso, una scelta che va a vantaggio del comfort visivo. Sottoponendo il pannello alle consuete analisi al colorimetro osserviamo qualche piccolo problema nel bilanciamento delle componenti RGB, con un’eccedenza di blu che è oltre i parametri di guardia e va a conferire una dominante abbastanza “fredda” alla resa complessiva.

Per quanto riguarda la progressione tonale si registra una piccola incertezza in corrispondenza dei toni medi, che risultano leggermente più luminosi di quanto dovrebbe essere. La luminanza massima registrata è di 243 candele su metro quadro, con un rapporto di contrasto invero abbastanza buono di 1350:1.

Sul fronte del dominio cromatico registriamo qualche problema in più: oltre all’evidente scostamento del punto di bianco, già desunto dall’analisi RGB, vediamo un triangolo complessivo non solo più piccolo del riferimento sRGB, ma anche “ruotato” rispetto al suo orientamento. Ne consegue che in generale i colori saranno non solo meno saturi, ma anche poco fedeli: e infatti nella successiva analisi della fedeltà cromatica riscontriamo un comportamento appena accettabile.

In generale si tratta di un display piuttosto economico, adatto solamente alla fruizione di contenuti e prevalentemente testuali: un display di questo tipo non comporta problemi nella semplice navigazione web e nella consultazione della posta elettronica, e anche nella visione (senza pretesa alcuna) di contenuti video. Non è invece adatto per la produzione di contenuti visivi o anche solo per una visione adeguatamente gradevole di materiale fotografico.

Ricetta vincente non si cambia? Si e no

Ricetta vincente non si cambia, ci domandavamo nell’introduzione a questo articolo: per Huawei è però più che una scelta una necessità quella di utilizzare lo stesso chassis adottato dalle precedenti generazioni di MateBook D 15, così da dover intervenire al minimo per poter fornire un prodotto aggiornato alla piattaforma Intel Core di undicesima generazione. Una scelta di mercato quindi quella dell’azienda cinese, fatta del resto anche da molte altre aziende per accelerare i tempi necessari per introdurre sul mercato un nuovo prodotto.


Rimangono quindi invariate le qualità della famiglia, con uno chassis in alluminio che offre una buona solidità complessiva e una sensazione di prodotto curato e ben finito. D’altro canto ne restano anche i limiti, nella forma di una batteria che ha capacità di soli 42Wh e che quindi penalizza l’autonomia di funzionamento lontano dalla presa di corrente, oltre che di uno schermo Full HD da 15,6 pollici di diagonale che va bene per produttività personale e per lavorare con i programmi del pacchetto Office ma che non spicca quando si ricerca una qualità d’immagine che sia da riferimento.

L’aggiornamento con processore Intel Core di undicesima generazione ha permesso di offrire prestazioni velocistiche più elevate, tanto lato CPU come pensando alle applicazioni grafiche. La scelta di Huawei di impostare un profilo di funzionamento particolarmente silenzioso è apprezzabile: le temperature, anche esterne dello chassis, sono sempre sotto controllo senza che la ventola si faccia sentire durante l’uso in modo marcato e fastidioso come avviene con altri notebook basati sulla stessa piattaforma e di simili dimensioni esterne.

[HWUVIDEO=”3115″]Huawei Matebook D 15 2021[/HWUVIDEO]

Se lo scorso anno Huawei MateBook D 15 era stato a lungo un vero best buy per coloro che si erano trovati a dover far fronte alla necessità di lavorare e studiare da casa, complice un mix ideale tra caratteristiche tecniche e costo d’acquisto, con l’aggiornamento 2021 questo notebook acquista maggiore potenza di elaborazione grazie alla CPU Core di 11-esima generazione con però un aumento del listino. Il prezzo ufficiale è pari a 899€ in questa versione con 16GB di memoria di sistema e 512GB di SSD, dotazione più che adeguata per venire incontro a tutte le esigenze d’uso tanto dello studente come del lavoratore, con però uno sconto che porta il prezzo a 849€ IVA inclusa sul sito Huawei. Presso altri canali è anche possibile trovarlo in offerta a una cifra inferiore, spesso di 799€.

Tenendo conto di tutte le caratteristiche si tratta di un prezzo complessivamente adeguato ed allineato, ma che forse pone questo notebook fuori dal range di prezzo al quale si poteva acquistare il modello 2020 con CPU AMD Ryzen 5 3500U, 8GB di memoria e 256GB di SSD: un portatile che come abbiamo visto era meno potente ma che grazie al prezzo molto aggressivo (a lungo è stato possibile acquistarlo a 549€) ha raccolto un grande successo commerciale. Una versione con la nuova piattaforma Intel e storage più contenuto potrebbe far fronte alle necessità di molti utenti, così come era stato per il modello 2020: per il momento, tuttavia, questa è l’unica configurazione in vendita.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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