Windows 10X addio? L’anti Chrome OS potrebbe essere morto

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Windows 10X addio? L’anti Chrome OS potrebbe essere morto

Windows 10X non solo potrebbe non arrivare quest’anno, ma persino non arrivare mai. Secondo quanto racconta Petri (e conferma Windows Central), il sistema operativo visto da tutti come una “versione light” di Windows 10 pensata per controbattere a Google Chrome OS, ma anche un progetto studiato per adattarsi ai prodotti del futuro, sarebbe stato messo sotto ghiaccio per un periodo indefinito e tutte le forze dirottate nel miglioramento di Windows 10.

Inizialmente, Microsoft presentò Windows 10X come un sistema operativo con un look semplificato e moderno, pensato per i dispositivi a doppio schermo come Surface Neo. Poi, nel pieno della pandemia, Microsoft disse che avrebbe portato Windows 10X anzitutto sui notebook tradizionali, con un solo display, un cambiamento che sembrava il preambolo alla competizione con Chrome OS. D’altronde l’interfaccia semplificata, un menu Start rinnovato senza Live Tile, i miglioramenti al multitasking e soluzioni per incrementare prestazioni e sicurezza delle app sembravano andare in quella direzione.

Forse però quanto avvenuto quest’anno, con un netto rialzo delle vendite di notebook Windows e il traguardo di 1,3 miliardi di utenti Windows 10 attivi, ha spento il sacro fuoco dello sviluppo di Windows 10X, portando Microsoft a optare per migliorare Windows 10. D’altronde non sempre lasciare la strada vecchia per quella nuova è la mossa giusta.

Windows 10 è a tutti gli effetti un cantiere aperto e subirà già a partire dalla seconda metà di quest’anno uno svecchiamento dell’interfaccia utente noto con il nome in codice Sun Valley, parallelamente ad altri miglioramenti destinati a espanderne le funzionalità e la flessibilità.

Nel caso in cui Windows 10X dovesse davvero finire in soffitta, non sarebbe così strano veder confluire alcune delle idee previste per quel sistema operativo nel Windows 10 tradizionale, magari già a partire da Sun Valley. Per ora un portavoce di Microsoft si è limitato a dichiarato che l’azienda “non ha nulla da condividere in questo momento”. In caso di conferma dello stop ai lavori, l’idea di creare versioni semplificate di Windows potrebbe terminare per sempre: dopo Windows 10 S, declassato a una modalità di Windows 10, non sembra esserci spazio (e fortuna) per più versioni del sistema operativo.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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