Volkswagen: i chip per la guida autonoma verranno progettati internamente

Il CEO del Gruppo Volkswagen, Herbert Diess, ha rivelato al quotidiano tedesco Handelsblatt che Volkswagen intende strutturarsi in modo tale da poter progettare internamente i chip per i veicoli a guida autonoma, piuttosto di rivolgersi a produttori di terze parti. La decisione di Volkswagen non solo è da leggere alla luce della crisi dei chip, che si protrae da quando è esplosa la crisi sanitaria, ma anche in termini di competizione con Tesla.

Volkswagen come Tesla per i chip dedicati alla guida autonoma

Già da diverso tempo Tesla progetta internamente i chip allo scopo, principalmente, di favorire una migliore integrazione tra le piattaforme hardware e software. La casa automobilistica di Elon Musk, in questo modo, ha facilità di sviluppo di nuove funzionalità, con la capacità di renderle immediatamente operative sui veicoli tramite aggiornamenti over-the-air (OTA).

“Nel settore automotive, si ottengono risultati ottimali solo se una singola entità si occupa di hardware e software” ha detto Diess ad Handelsblatt. Volkswagen non si occuperà della produzione fisica dei chip, ma porterà all’interno lo sviluppo sia della piattaforma software che di quella hardware. Punto nevralgico di questa strategia è Cariad, la divisione software interna a Volkswagen, la quale inizierà a migliorare le sue competenze sui chip.

Le future auto a trazione elettrica offriranno grandi opportunità di personalizzazione ai loro utenti, come la casa automobilistica di Wolfsburg sta sperimentando con il Project Trinity. Inoltre, Volkswagen utilizzerà il suo van elettrico ID.Buzz per condurre i primi test sulla guida autonoma in Germania. Insomma, da più punti di vista, la rincorsa a Tesla è iniziata!

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