RTX 3060 e lotta al mining: la GPU GA106-302 ripristinerà il limitatore?

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RTX 3060 e lotta al mining: la GPU GA106-302 ripristinerà il limitatore?

La GeForce RTX 3060 introdotta a fine febbraio rappresenta la prima scheda video con cui Nvidia ha cercato di limitare (dimezzare) le prestazioni delle proprie GPU nel mining di criptovalute (non tutte, solo gli algoritmi Dagger-Hashimoto e simili Ethash).

L’azienda statunitense dice di aver agito sia sul firmware della scheda che sui driver ma, come sappiamo, con un clamoroso errore si è autosabotata rilasciando un driver privo di tale limitatore. Tanto è bastato, seppur con qualche intoppo poi superato, per permettere ai miner di usare la RTX 3060 nelle proprie configurazioni.

La situazione potrebbe però cambiare nel prossimo futuro. Secondo il sito HKEPC, Nvidia è pronta a passare a un approccio che contempla anche l’hardware per frenare le vendite ai miner. In arrivo vi sarebbe infatti una nuova variante della GPU GA106, e più precisamente le prossime RTX 3060 non si baseranno più sul GA106-300, ma sul GA106-302.

Questo cambiamento sarebbe necessario per introdurre un nuovo PCI Device ID per la scheda, in modo da rendere qualsiasi driver esistente incompatibile. Il sito aggiunge che la GPU GA106-302 avrebbe anche “ulteriori meccanismi” non meglio precisati per rendere la vita difficile ai miner.

La nuova variante 302 della GPU GA106 dovrebbe debuttare a maggio e in termini di specifiche non dovrebbe avere alcun cambiamento rispetto alla versione 300. Secondo i ben informati, inoltre, potrebbero arrivare nuove varianti dei chip GA102 e GA104 (a bordo delle schede dalla RTX 3060 Ti fino alla RTX 3090) al fine di frenare le prestazioni nel mining anche sugli altri modelli esistenti.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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