Ubisoft prepara le difese: acquisiti gli sviluppatori del software anti-cheat FairFight
Poche ore fa i3D.net, sussidiaria di Ubisoft, ha annunciato l’acquisizione di GameBlocks, compagnia specializzata nello sviluppo di soluzioni middleware e, più precisamente, di tool anti-cheat come FairFight. Con quest’operazione, il colosso francese ha intenzione di rafforzare le difese contro i sempre più numerosi cheater che infestano i giochi più popolari. Non ne guadagnerà solo Ubisoft, ma anche gli altri publisher che usufruiscono dei servizi di i3D.
Ubisoft acquisisce GameBlocks: i piani per la lotta ai cheater
Fondata nel 2012, GameBlocks ha realizzato diversi software anti-cheat, ma anche altre soluzioni indirizzate agli studi di sviluppo, tra cui un tool per il monitoraggio delle prestazioni in-game.
Tra i prodotti più apprezzati della compagnia c’è FairFight, un tool anti-cheat non invasivo e personalizzabile. A differenza di altre soluzioni anti-cheat, FairFight si basa sull’utilizzo di uno speciale engine (GameChanger) che valuta in tempo reale le azioni eseguite dagli utenti con lo scopo di garantire un gioco equo. Questa formula è stata particolarmente apprezzata da produttori come Electronic Arts (Battlefield V, Star Wars Battlefront II), che hanno implementato FairFight nei propri titoli al fine di ostacolare l’impiego di cheat.
Tra i clienti di GameBlocks c’è anche Ubisoft, che aveva scelto FairFight come soluzione anti-cheat per il suo Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, uno dei giochi multiplayer più popolari degli ultimi anni. L’acquisizione della compagnia è avvenuta tramite i3D.net, sussidiaria di Ubisoft dal 2019, specializzata in servizi di hosting per il mercato gaming.
Dopo aver concluso l’operazione lo scorso 31 marzo, il team di i3D.net si è messo subito al lavoro per integrare il sistema anti-cheat di FairFight nella piattaforma ONE Game Hosting, già utilizzata da diversi publisher – tra cui la sopramenzionata EA – per la gestione dei relativi giochi online. “Siamo entusiasti di incorporare FairFight nella piattaforma di i3D.net, consentendo ai piccoli e grandi publisher di videogiochi di eseguire l’hosting, l’anti-cheat e altri servizi senza soluzione di continuità”, così ha dichiarato Greg Howard, amministratore delegato di GameBlocks.
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