LG, addio smartphone: ufficiale la chiusura della divisione mobile

LG Electronics (LG) ha annunciato la chiusura della divisione mobile e l’uscita dal mondo degli smartphone, confermando le voci sempre più insistenti delle ultime settimane. La decisione è stata approvata dal consiglio di amministrazione e sarà del tutto operativa a partire dal 31 luglio, data che segnerà l’epilogo.

“La decisione strategica di uscire dall’incredibilmente competitivo settore mobile permetterà all’azienda di focalizzare le risorse su aree in crescita come i componenti per i veicoli elettrici, i dispositivi connessi, la smart home, la robotica, l’intelligenza artificiale e le soluzioni B2B, così come piattaforme e servizi”, si legge nel comunicato stampa diffuso.

L’azienda sudcoreana spiega che l’attuale inventario di smartphone LG continuerà a essere disponibile per la vendita e continuerà ad assicurare “il servizio di supporto e gli aggiornamenti software per i clienti degli attuali smartphone per un periodo di tempo che varierà in base alla regione”.

LG continuerà inoltre a “usare la sua esperienza nel settore e a sviluppare tecnologie correlate come il 6G per rafforzare ulteriormente la competitività in altre aree del business”. La stessa cosa accadrà per le tecnologie messe a punto nel corso degli ultimi due decenni di presenza sul mercato.

LG, inoltre, lavorerà insieme a fornitori e partner commerciali fino alla definitiva chiusura della divisione, mentre “i dettagli relativi all’occupazione saranno determinati a livello locale”. Non va infatti dimenticato che questa chiusura porterà inevitabilmente a dei licenziamenti, anche se si spera saranno il meno possibile.

Smartphone LG, una fine inevitabile

Nel corso degli anni e anche nel periodo più recente, se prendiamo prodotti come il Wing o il concept Rollable, l’azienda sudcoreana ha cercato di trovare il suo “posto al sole” in un settore dove in pochissimi riescono a ottenere un vero e proprio guadagno, a fronte di una competizione fortissima e di margini sempre più ridotti. Le “vecchie” Nokia e Blackberry, ma mettiamoci anche HTC, ne sanno qualcosa. L’ingresso in massa dei player cinesi – vivo, Oppo, Xiaomi e i vari sottobrand – non ha certo aiutato a migliorare una situazione già critica.

La divisione smartphone di LG è in parabola discendente da 23 trimestri consecutivi e le perdite complessive ammontano ad oltre 4 miliardi di dollari, motivo che ha portato i dirigenti di LG a quella che sembra la decisione più ovvia, anche se sofferta.

Nell’ultimo anno i vertici di LG hanno provato a vendere la divisione smartphone al miglior offerente, ma dopo una lunga e fallimentare trattativa con la vietnamita Vingroup JSC e la tedesca Volkswagen, la società ha sospeso i piani di lancio di tutti gli smartphone nella prima metà di quest’anno. LG non è riuscita a trovare un acquirente per la divisione smartphone, da qui il drammatico l’epilogo. La domanda sorge spontanea: chi sarà la prossima vittima illustre?

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