Asus Z590, l’intelligenza artificiale si fa largo sulle motherboard
L’intelligenza artificiale sta trovando spazio in ogni ambito e su qualsiasi prodotto, in modo più o meno esteso: potevano le motherboard passare indenni a questa trasformazione? Certamente no, e Asus fa da apripista con un set di tecnologie basate sull’IA volte non solo a migliorare i suoi prodotti, ma anche a semplificare la vita ai consumatori.
L’azienda taiwanese, di cui abbiamo visto la lineup di schede madri Z590, propone quattro soluzioni chiamate AI Overclocking, AI Cooling, AI Networking e Two-Way AI Noise Cancelation. Tutte queste tecnologie sono disponibili sui modelli ROG Maximus XIII e ROG Strix Z590, mentre un sottoinsieme è presente sulle proposte delle linee TUF Gaming e Prime.
L’overclock, ossia la pratica di aumentare le frequenze di CPU e memorie DRAM per ottenere maggiori prestazioni o per puro diletto, è un campo da sempre ostico per i neofiti che si avvicinano ai PC. In casa Asus hanno pensato bene di usare l’IA proprio per aiutare tanto i nuovi utenti quanto i più appassionati a scoprire i limiti del loro hardware.
La tecnologia AI Overclocking si basa su un database di profili prestazioni che Asus, nei suoi laboratori, ha collezionato provando centinaia di CPU. Analizzando e caratterizzando ogni processore, AI Overclocking è in grado di aumentare in modo intelligente le frequenze di clock single e multi-core monitorando in modo costante la stabilità, le temperature del sistema e le prestazioni al fine di assicurare l’overclock migliore in ogni situazione e nel corso del tempo. Trattandosi di un automatismo, basta un click per attivare AI Overclock, dal BIOS (UEFI) o tramite il software AI Suite.
In pratica un algoritmo analizza la CPU e il sistema di raffreddamento e, in base a ciò che riscontra, prevede le impostazioni ottimali. Il software utilizza quindi queste impostazioni per bilanciare automaticamente frequenza e tensione. Al tempo stesso, monitora il carico di lavoro, la temperatura del sistema, la velocità delle ventole e l’assorbimento di potenza apportando regolazioni in tempo reale per garantire prestazioni ottimali.
AI Cooling ha il compito di far funzionare il PC al meglio, ma con un occhio di riguardo alla rumorosità. Questa tecnologia lavora insieme ai controlli Q-Fan e opera per ridurre la velocità della ventola quando possibile, mantenendo la CPU su livelli di temperatura adeguati. Rilevando le temperature e usando un algoritmo proprietario per calcolare la minor velocità della ventola richiesta per raffreddare il sistema e mantenere la rumorosità più contenuta, AI Cooling consente di lavorare o giocatore senza disturbare altre persone nella stanza.
È possibile attivare AI Cooling con un click tramite la dashboard Fan Xpert 4 in Asus AI Suite 3, sovrascrivendo i controlli manuali. Chi preferisce i controlli manuali può agire su alcuni punti di riferimento all’interno di un grafico che si riferiscono alla velocità della ventola in relazione alla temperatura.
AI Cooling è presente su tutti i modelli di motherboard ROG Maximus XIII e ROG Strix, ma anche sulla più abbordabile Prime Z590-A, il modello di punta della serie Prime che si caratterizza per una dotazione completa, un VRM con 14+2 e slot DDR4 con supporto fino a 5333 MHz. Tre slot M.2 (uno 4.0 x4) permettono di supportare disparate necessità di archiviazione.
AI Networking è il cuore del software GameFirst VI che ha il compito di monitorare in tempo reale il traffico sulla rete e dare priorità a determinati pacchetti per garantire le massime prestazioni in ogni occasione. Questa funzionalità attinge da un database di profili di attività di rete dell’applicazione e incrocia i dati con l’attività di rete corrente per dare la priorità al traffico più importante in qualsiasi frangente. State giocando a Fortnite? Grazie a questa tecnologia i pacchetti di rete relativi al gioco di Epic avranno la priorità su tutto il resto, in questo modo avrete prestazioni di gioco di alto livello, con un lag il più possibile contenuto.
Infine, ecco Two-Way AI Noise Cancelation, una tecnologia che può essere molto utile sia in gaming che durante il lavoro, perché – come fa intendere il nome – filtra il rumore che si origina quando digitate sulla tastiera o quello ambientale, oltre a filtrare i segnali che sentite da tutti gli altri. Non è un caso che si parli di “two way”, infatti è bidirezionale.
Attivando questa tecnologia non dovrete più faticare ad ascoltare i vostri compagni di squadra in chat a causa di cani che abbaiano, bambini che piangono o vicini rumorosi. Questa funzione si avvale solamente di una piccola parte delle risorse della CPU: la GPU non è infatti chiamata in causa, Asus ha infatti preferito lasciare la potenza delle schede video completamente a disposizione del rendering 3D.
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