POCO X3 Pro: tanta potenza (e non solo) ma c’è da rivedere qualcosa! Best buy? La recensione

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POCO X3 Pro: tanta potenza (e non solo) ma c’è da rivedere qualcosa! Best buy? La recensione

Dopo il Redmi Note 10 Pro (di cui leggerete la recensione nei prossimi giorni) è arrivato qui nella redazione anche il nuovissimo POCO X3 Pro, un altro smartphone che fa parte dei sotto brand di Xiaomi. Il predecessore POCO X3 uscito lo scorso anno ha riscontrato un grande successo sul mercato, grazie al suo rapporto qualità prezzo davvero interessante.

Sarà così anche per il successore? Questo lo scoprirete durate la recensione, quello che posso dirvi è che sotto la scocca troviamo un processore di fascia alta in uno smartphone economico di fascia medio-bassa. Sicuramente POCO per alcuni aspetti avrebbe potuto fare meglio, ma inevitabilmente lo smartphone ha dovuto rinunciare a qualcosa per mantenere il prezzo super accessibile. Sarà un Best buy come il predecessore? Per dirlo aspetterei il fratello maggiore POCO F3.

Costruzione

Il telefono è ben assemblato, ma non vi nascondo che i materiali sono piuttosto cheap, ovvero lasciano quel senso di smartphone economico. La back cover e il frame sono in plastica, con una parte centrale lucida che mostra una grossa scritta “POCO” e quelle laterali opache. Il retro possiamo definirlo 3D con una rifinitura cangiante, nel nostro caso di color blu tendente al viola. I materiali non saranno il massimo, ma comunque in mano lo smartphone risulta saldo e ben costruito. Il touch and feel è buono e si tiene bene nonostante le dimensioni non molto contenute. Senza girarci troppo attorno, il design di questo POCO X3 Pro è molto simile a quello del suo predecessore POCO X3.

L’isola che ospita le fotocamere sul retro a forma esagonale arrotondata su due lati e ospita quattro cam più il flash LED. Lungo il lato destro del frame troviamo il bilanciere del volume e il pulsante di accensione e spegnimento che integra il sensore d’impronte digitali. Sul lato opposto vediamo solo lo slot che può contenere due SIM, oppure una SIM e la microSD. Nella parte inferiore il frame ospita il primo microfono, il primo altoparlante di sistema, la porta USB Type-C e il sempre comodo jack audio da 3,5 mm. Infine in quella superiore troviamo il secondo microfono, lo speaker che esce dalla capsula auricolare e anche la porta ad infrarossi. C’è anche un piccolo LED di notifica nella griglia della capsula auricolare.

In dotazione, oltre all’alimentatore, troviamo anche una cover in silicone che ho deciso di non mettere siccome lo smartphone è già piuttosto spesso e pesante. Inoltre la fotocamera sporge di pochissimo ed essendo sviluppata orizzontalmente non crea nessun problema di traballamento quando lo si usa su di una superficie piana. Le dimensioni sono di 165,3 x 76,8 x 9.4 mm con un peso di ben 215 grammi che vi assicuro, si sentono tutti. In conclusione, il salto di qualità nel design che molti si aspettavano ad essere sinceri non c’è stato.

Display

POCO X3 Pro monta un pannello IPS LCD da 6,67 pollici in risoluzione Full-HD+ HDR10 (1080 x 2400 pixel e 395 ppi), con un refresh rate a 120 Hz e una frequenza di campionamento del tocco di 240Hz. Insomma sulla carta un display di tutto rispetto, protetto dalla certificazione Corning Gorilla Glass 6. In effetti anche nell’uso quotidiano è cosi: bello, fluido e con colori accesi. Chiedere un AMOLED forse risultava troppo, rimangono però i 120 Hz come nella versione precedente.

Come qualità lo metto un gradino sotto il display del Redmi Note 10 Pro, in quanto quest’ultimo monta un AMOLED nettamente più luminoso. L’angolo di visione non è perfetto e i neri non profondi come quelli di un AMOLED (il rapporto di contrasto che abbiamo misurato nei nostri test è comunque 1200:1, un valore piuttosto convincente su LCD IPS), nonostante questo il display mi ha convinto e il sensore di luminosità lavora bene. Nel nostro test ha raggiunto un picco di poco più di 500 nit, quindi si fa un po’ fatica sotto il sole. Contenuti multimediali come film, video e giochi si vedono bene senza nessun problema, forse i colori leggermente troppo contrastati. Anche su Netflix lo smartphone non ha avuto nessun tipo di problema, i contenuti si vedono tutti e alla massima risoluzione.

Nelle impostazioni è comunque possibile settare i colori e la temperatura in base alle preferenze dell’utente. Le modalità di combinazione sono Automatico, Intenso e Standard. Per quanto riguarda la temperatura, l’utente può scegliere tra Predefinito, Caldo, freddo, oppure personalizzato. Quest’ultima modalità permette di modificare manualmente la temperatura direttamente dalla palette dei colori. Il rafresh rate non è adattivo, di conseguenza può essere impostato o a 60Hz o a 120Hz. La MIUI 12 offre la possibilità di inserire la modalità scura e la modalità lettura. Nel complesso un buon display, sicuramente in linea per la fascia di prezzo in cui viene inserito lo smartphone.

Hardware e software

Passiamo al punto forte del device, ovvero la parte hardware. Si, perché questo POCO X3 Pro sotto la scocca monta il “nuovo” Qualcomm Snapdragon 860, un processore octa-core con un processo produttivo a 7 nm. La piattaforma Snapdragon 860 è stata presentata pochi giorni fa da Qualcomm, in sostanza si tratta di una riedizione dello Snapdragon 855+. Possiamo dunque assodare che questo sia un chip da smartphone di fascia alta che garantisce potenza e prestazioni elevate. Infatti, la CPU è dotata di core core Kryo 485 fino a 2.96 GHz e completa il comparto con la GPU Adreno 640. Lo smartphone è distribuito con 6/8GB di memoria RAM di tipo LPDDR4X e 128/256GB di memoria di archiviazione interna UFS 3.1, espandibili tramite microSD. Non manca inoltre il Bluetooth 5.0, il modulo NFC e il Wi-Fi di tipo 802.11ac.

POCO X3 Pro
OS (al lancio)
Android 11
Processore

Qualcomm Snapdragon 860
fino a 2,96 GHz @7nm

Memorie
6/8 GB di RAM
128/256 GB Espandibili via microSD
Display

6,67″ IPS LCD
1080 x 2400 pixel (395 PPI)
HDR10

Fotocamere

Retro:
Normale: 48 MP f/1.8 Dual
Ultra-wide: 8 MP f/2.2
Macro: 2MP f/2.4
Profondità: 2MP f/2.2

Video 4K @ 30 fps

Fronte:
Normale: 20 MP f/2.2

Extra

4G LTE
Wi-Fi ac
Bluetooth 5.0
NFC
Dual SIM opzionale (Nano)
Sensore d’impronte laterale
Audio stereo

Porte

USB Type-C
Si jack audio 3.5 mm
infrarossi

Batteria
5.160 mAh
Ricarica rapida 33W
Dimensioni 165,3mm x 76,8mm x 9,4mm Peso
215 grammi

Sicuramente stiamo parlando di un comparto hardware da top di gamma di poco tempo fa, la sfida di POCO è stata quella di riuscire ad ottimizzare al massimo hardware e software mantenendo un prezzo accessibile. POCO X3 Pro supporta la tecnologia LiquidCool 1.0 Plus, che permette di tenere sotto controllo la temperatura del device durante un uso intenso che richiede una forte potenza di calcolo. Funziona? Parzialmente. Ad esempio, durante i test e benchmark che facciamo qui in redazione, lo smartphone ha iniziato a scaldare in maniera sensibile sul retro, caratteristica che chiaramente tende a peggiorare durante la carica. Questo non significa che POCO X3 scaldi ad ogni utilizzo, anzi durante sessioni di gioco lo smartphone si è comportato egregiamente e la temperatura è rimasta nella media.

Da sotto brand di Xiaomi l’interfaccia che troviamo a bordo è la ormai conosciuta MIUI 12 bastata sul sistema operativo Android 11. In realtà lo smartphone presenta una personalizzazione della MIUI classica di Xiaomi, ad esempio nella ‘MIUI for POCO’ troviamo tutte le app in un apposito drawer o cassetto che vediamo tramite uno swipe dall’alto verso il basso.

Per il resto l’interfaccia utente è la stessa che siamo abituati a vedere sugli smartphone Xiaomi, con le numerose applicazione preinstallate, i colori accesi e l’ampia mole di funzionalità offerte dalla MIUI 12. Tra queste ricordiamo la possibilità di modificare l’area delle notifiche, un’ampia personalizzazione della Schermata Home anche tramite centinaia di temi a disposizione, oltre alla clonazione delle app. Non mancano anche le cosi dette ‘Funzionalità Speciali’ che sono: Turbo Videogiochi, Strumenti Video, Finestre a comparsa e Secondo spazio. Insomma, con la MIUI 12 non manca la possibilità di sbizzarrirsi con tante modalità e personalizzazioni.

In conclusione, l’ottimizzazione tra hardware e e software direi che è stata promossa, lo smartphone risulta fluido, veloce e reattivo nell’uso quotidiano e non ha mostrato nessun tipo di problematica di rilievo, offrendo una esperienza d’uso di buon livello.

Fotocamera

Il comparto fotocamere è forse l’unico che fa un passo indietro sulla carta rispetto al predecessore. POCO X3 Pro infatti monta una quad cam con una principale da 48MP f/1.8 (POCO X3 era da 64MP) e una ultra wide da 8MP con apertura f/2.2 e un angolo di campo di 119 gradi. Infine, troviamo due sensori rispettivamente macro e profondità da 2MP.

Nonostante il passo indietro sulle specifiche, non si nota nessuna differenza sostanziale negli scatti. Nel complesso la fotocamera offre buone prestazioni in condizioni di luce ideale, con colori ben bilanciati e dettagli ben visibili, ma nulla di eccezionale. Questo va chiarito, il comparto fotografico non è il punto di forza dello smartphone che rimane nella media dei dispositivi di questa fascia di prezzo.

Quando cala la luce si iniziano a vedere le prime difficoltà, la modalità notturna interviene abbastanza bene ma non fa miracoli, lasciando gli scatti rumorosi e poco convincenti. Meglio la fotocamera ultra grandangolare che distorce i lati in maniera minima offrendo scatti discreti. Buone invece le macro in diurna che hanno sicuramente convinto.


Zoom 5x digitale


Ultra grandangolo


Buio


Buio con modalità notte


Macro

Tra le funzioni del software troviamo le classiche della MIUI come: VLOG e Doppio Video, che permette di registrare in contemporanea con entrambe le fotocamere. Meglio implementata la fotocamera anteriore da 20MP che offre buoni scatti in diurna e tante funzioni come la Modalità Notte e Panorama.

Tornando alla parte video, questi vengono registrati alla risoluzione massima in 4K a 30fps oppure a 1080p a 30 o 60fps. In linea generale i contenuti sono nella media con una discreta messa a fuoco (a volte un po’ troppo lenta) e una buona cura dei dettagli. Pecca invece la stabilizzazione digitale, soprattutto alla massima risoluzione.

In conclusione, il comparto fotocamere possiamo definirlo promosso per il prezzo a cui viene distribuito questo POCO X3 Pro, ma forse ci saremmo aspettato un salto di qualità rispetto al predecessore, che qui purtroppo non è arrivato.

Autonomia

POCO X3 Pro monta una grande batteria da 5160 mAh con supporto alla ricarica rapida da 33W, grazie all’alimentatore presente in dotazione. Nel nostro test di navigazione continua, lo smartphone si è comportato egregiamente, registrando un risultato di 15 ore e 15 minuti (915 minuti). Un’autonomia di ottimo livello che offre allo smartphone un giorno e mezzo di autonomia anche con un uso intenso.

Prezzo

Finalmente è giunto il momento di svelare i prezzi di POCO X3 Pro, cifre che fortunatamente sono rimaste in linea con la politica intrapresa con POCO X3, ovvero scheda tecnica di ottimo livello ad un prezzo accessibile.

Lo smartphone è acquistabile sul sito ufficiale di POCO e su Amazon al prezzo di 249,90 € per la versione da 6GB+128GB e di 299,90 € nella versione da 8GB+256GB. I telefoni sono in arrivo anche su Mi Store Italia.

  • Poco X3 Pro 6 + 128 GB – 249,90€
  • Poco X3 Pro 8 + 256 GB – 299,90€

Chi riuscirà ad acquistare il device entro il 30 marzo potrà farlo ad un prezzo di lancio di 199,90 € e 249,90 € in base al taglio di memoria, oppure a soli 199 su Amazon per la versione 6GB+128GB entro il 29 marzo.

Conclusioni

Arrivati alla fine di questa recensione le domande che passano per la mente sono parecchie. E’ o no un best buy? Allora, a 249,90 € trovare smartphone con queste specifiche è pressoché impossibile (fino alla fine del 30 marzo costerà addirittura 199€).

D’altro canto POCO per arrivare a questo risultato è dovuta scendere ad alcuni compromessi. Partendo dal design poco accattivante, passando dall’uso di materiali piuttosto cheap, alla mancanza del supporto alle reti 5G di nuova generazione e finendo con una fotocamera di media fattura. In compenso otteniamo un comparto hardware da smartphone di fascia alta, e mi sbilancio dicendo che sia il più potente mai visto in questa fascia di prezzo, una MIUI 12 fluida, piacevole e dall’esperienza d’uso di alto livello, oltre che un display di buona qualità e un’autonomia davvero ottima.

La risposta alla domanda iniziale secondo me è più semplice del previsto. Ogni utente ha delle preferenze in base alle proprie esigenze. Di conseguenza, per chi cerca uno smartphone accessibile, fluido, potente e con una buona autonomia, pur rinunciando al 5G, ad un design accattivante e ad un fotocamera di alto livello, questo è lo smartphone giusto.

Dall’altro lato della medaglia, chi mette davanti il design e il comparto fotografico, magari rinunciando alla potenza e alla fluidità, troverà sul mercato delle alternative piuttosto valide. Ma senza fare distinzioni e buttando tutte le specifiche, le prestazioni e l’esperienza d’uso generale in un unico pentolone, trovare di meglio a 200€ è davvero difficile.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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