Il cloud conviene, anche economicamente: il punto di vista di Nutanix

Durante l’Economic Advantage Summit, evento virtuale organizzato da Nutanix, l’azienda ha organizzato una tavola rotonda alla quale hanno partecipato il Vice President e General Manager Andrew Brinded e Jon Cosson, Head of IT & CISO di JM Finn, uno dei clienti di Nutanix. 

Il tema dell’incontro era l’importanza dell’IT per migliorare processi, ottimizzare i costi e accelerare il time to market dei prodotti, e in particolare il ruolo del cloud nell’accelerare le iniziative di trasformazione digitale e il suo impatto su processi e modelli di consumo in ambito IT.

Remotizzare l’intera forza lavoro in una settimana: l’esperienza di JM Finn

Come tantissime aziende, anche JM Finn, specializzata in servizi finanziari, si è trovata a fare i conti con il Covid e la necessità di attivare lo smart working per la forza lavoro. Uno stravolgimento da non poco, considerato che prima dei lockdown solo il 5% dei dipendenti lavorava da remoto. I promotori finanziari e gli operatori di borsa infatti dovevano avere accesso a macchine ad elevate prestazioni, installate presso la sede. 

Nonostante questo, JM Finn è riuscita a garantire a tutti il lavoro da remoto nell’arco di una settimana. Merito di investimenti pregressi: l’infrastruttura dell’azienda era stata infatti aggiornata e si appoggiava alla piattaforma Hci di Nutanix, in grado di supportare la virtualizzazione. Proprio questa è stata la base della struttura VDI che ha consentito ai tutti i dipendenti di operare da remoto. 

“La nostra infrastruttura era già totalmente virtualizzata e questo ha fatto un’enorme differenza nell’implementazione del telelavoro” – ha affermato Jon Cosson, Head of IT and Chief Information Security Officer di JM Finn – “È fondamentale disporre dell’infrastruttura corretta ed è evidente che molte società finanziarie non si sono preoccupate di questo aspetto. La nostra infrastruttura di private cloud Nutanix, che è alla base di tutti i nostri carichi di lavoro, VDI compresi, ha svolto un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza e la produttività del nostro personale in telelavoro”.

L’infrastruttura VDI di Nutanix

Le infrastrutture di VDI (Virtual Deskop Infrastructure) consentono alle aziende di snellire il processo di onboarding dei dipendenti, velocizzando notevolmente i processi e abbattendo i costi. Il concetto è semplice: quando in azienda arriva un nuovo lavoratore, è necessario attivarsi per fornirgli l’hardware, il software e poi configurare il tutto in base al ruolo e alle esigenze. Con un VDI per farlo basta un clic per fornire un accesso a un desktop virtuale, da qualsiasi dispositivo. 

Così facedo, si riducono anche i rischi legati a problemi hardware e, in caso di criticità, bastano pochi clic per clonare nuovamente una macchina virtuale, riportandola allo stato precedente. Se i dipendenti devono attivare carichi di lavoro particolarmente pesanti, non devono necessariamente essere dotati di una potente workstation, ma possono lanciarli da un qualsiasi terminale, ovunque si trovino. Se questo approccio porta vantaggi già in condizioni normali, in situazioni di crisi come quella generata da Covid avere un’infrastruttura VDI risolve alla radice il problema del distanziamento sociale: tutto è già pronto per attivare lo smart working per qualsiasi figura.

L’approccio di Nutanix al VDI è mirato a eliminare del tutto la complessità di queste infrastrutture, consentendo così ai clienti di concentrarsi sui loro obiettivi, senza dover investire risorse ingenti nella gestione dell’IT. 

A questo indirizzo, è disponibile una panoramica delle soluzioni VDI offerte da Nutanix.  

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/