NASA Ingenuity continua a volare: completato anche il 56° volo su Marte

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NASA Ingenuity continua a volare: completato anche il 56° volo su Marte

In questi giorni si è parlato molto delle missioni lunari indiana e russa (Chandrayaan-3 e Luna-25). La prima è attualmente un completo successo mentre la seconda non è riuscita ad atterrare correttamente. Non bisogna dimenticare che, a qualche milione di chilometri di distanza, su Marte le operazioni di orbiter, rover e drone stanno proseguendo raccogliendo dati scientifici in grado di svelare il passato del Pianeta Rosso. In particolare il drone NASA Ingenuity ha completato correttamente un nuovo volo, raggiungendo quota 56.

nasa ingenuity

Inizialmente il piccolo elicottero era “solo” un dispositivo dimostrativo tanto da avere un budget relativamente ridotto con la speranza di riuscire a completare fino a cinque voli nella tenue atmosfera marziana. Come sappiamo le cose sono andate diversamente e il drone ha stupito anche gli ingegneri raggiungendo il 56° volo solo pochi giorni fa trasformandosi nel tempo in un valido supporto per il rover Perseverance in attesa che vengano sviluppati droni più evoluti in futuro.

NASA Ingenuity ha completato il 56° volo

Ricordiamo che durante il 53° volo (avvenuto il 22 luglio) ci fu un problema che non consentì il completamento del tragitto prestabilito con un atterraggio d’emergenza per evitare danni. Per questo il 54° volo (del 3 agosto) è stato un “volo di prova” per controllare che tutti i sistemi funzionassero correttamente e non ci fu spostamento orizzontale ma solo verticale.

nasa drone

Dove si trovava il drone marziano, aggiornato al 55° volo

Gli ingegneri avevano già riscontrato un problema simile durante il 6° volo ma successivamente non si era più verificato. Ovviamente un problema su Marte non è risolvibile semplicemente e quindi tutte le precauzioni sono state prese affinché la missione di NASA Ingenuity potesse proseguire (pur avendo superato tutte le aspettative).

Ricapitolando quanto accaduto, il volo 53 è avvenuto il 22 luglio, il volo 54 il 3 agosto mentre il volo 55 il 12 agosto. In quest’ultima occasione non sono stati riscontrati problemi e quindi gli spostamenti del drone potranno avvenire come programmato, tanto da aver già eseguito il 56° volo mentre oggi dovrebbe essere stato eseguito il 57° volo (anche se la conferma arriverà nei prossimi giorni).

nasa drone

I dati riportati dal flight log di NASA Ingenuity per il 56° volo indicano che questo è avvenuto il 25 agosto anche se la conferma è arrivata solamente l’1 settembre. Lo spostamento orizzontale è stato di 410 metri con una quota massima di 12 metri a una velocità di 5,3 m/s per una durata complessiva di 140,9″. Il campo volo è passato da Pi a Rho. Interessante notare che per trovare una maggiore distanza orizzontale percorsa bisogna risalire al volo 47 del 9 marzo (440 metri) mentre era dal 52° volo che non si toccavano i 12 metri di quota massima.

In generale sembra che il drone goda ancora di ottima salute e che potrà seguire NASA Perseverance nell’esplorazione del delta del fiume che un tempo riempiva di acqua il cratere Jezero. Il JPL ha anche dichiarato che il 57° volo (che dovrebbe avvenire oggi) coprirà una distanza di 204 metri a una quota di 10 metri e per un tempo di 120″ circa. Durante questo spostamento verranno scattate immagini con la fotocamera ad alta risoluzione RTE (Return To Earth) per raccogliere informazioni scientifiche sulle zone circostanti.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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