God of War su Switch? Si può fare, ma giocarci non sarà semplice (se non impossibile)

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God of War su Switch? Si può fare, ma giocarci non sarà semplice (se non impossibile)

Sin dalla sua uscita, i modder hanno sperimentato di tutto su Nintendo Switch con firmware “cucinati” e homebrew che hanno esteso le capacità della console ibrida, talvolta anche sul piano delle prestazioni. Tuttavia, il modder Geekerwan si è voluto spingere ben oltre, avviando alcuni dei giochi per PC più esigenti su un hardware tutt’altro che prestante.

Nintendo Switch, infatti, è dotata di un chip NVIDIA Tegra X1 basato su core ARM e accompagnato da una GPU Maxwell. Per avere un termine di paragone, parliamo di una CPU da 1 GHz e una scheda video con un clock di 460 MHz in modalità portatile e 768 MHz in modalità dock.

Ebbene, con questi presupposti, Geekerwan ha applicato un overclock a dir poco aggressivo portando la CPU a 2,3 GHz – oltre il doppio rispetto alla frequenza stock – e la GPU a 1267 MHz. Con un bel po’ di potenza in più, il modder ha provveduto all’installazione di Linux e Steam. Con l’aiuto di Wine, bix64 e DXVK, infine, è riuscito ad eseguire titoli del calibro di GTA V, Titanfall 2 e God of War sul SoC di ARM.

Che sia chiaro, i giochi vengono eseguiti a fatica: Titanfall 2 gira a circa 20 fps, mentre God of War non riesce a raggiungere i 10 fps. Come se non bastasse, in tutti i casi si sono verificate interruzioni dell’audio e altri bug di varia natura che nella sostanza rendono i titoli succitati ingiocabili. Tuttavia, l’esperimento offre alcuni spunti di riflessione interessanti.

Innanzitutto, la capacità non solo del SoC ARM di scalare agevolmente le frequenze operative, ma anche la quella della console stessa di gestire praticamente un ventaglio enorme di applicazioni ed emulatori. Allo stesso tempo, però, emergono i limiti dati da un hardware che non spiccava per potenza già al suo rilascio avvenuto nel 2015. A quasi 10 anni di distanza, inutile dire che per il tipo di giochi di cui sopra è a dir poco vetusto.

Considerando però macchine come Steam Deck o ROG Ally, è innegabile che la potenza dei nuovi SoC AMD, uniti alla tecnologia e all’innovazione di Nintendo, potrebbero dare alla nipponica la possibilità di proporre qualcosa di effettivamente rivoluzionario, capace di unire due mondi da sempre ben scissi. La potenza pura non è mai stato un vanto di Nintendo, ma sarà interessante scoprire cosa ci riserverà con la prossima generazione che sembra ormai sempre più vicina.

Nel frattempo, vi lasciamo al video dei test condotti da Geekerwan:

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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