App Store compie 15 anni, ricavi record per gli sviluppatori

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App Store compie 15 anni, ricavi record per gli sviluppatori

(ANSA) – ROMA, 31 MAG – A qualche giorno dall’inizio della
conferenza per gli sviluppatori Wwdc 2023 del 5 giugno, Apple ha
condiviso alcuni aggiornamenti sui numeri del suo App Store. Il
negozio di app spegne quest’anno 15 candeline, essendo stato
inaugurato nel luglio 2008. Secondo uno studio indipendente
degli economisti di Analysis Group, nel 2022 ha registrato un
giro di affari pari a 1,1 trilioni di dollari, con circa il 90%
dei pagamenti e delle vendite in-app, ossia dei servizi
acquistati all’interno delle applicazioni, esenti dalle
commissioni per Apple.
    Lo studio ha analizzato i principali fattori alla base della
crescita dell’ecosistema, sostenendo come la ripresa del
post-pandemia abbia accelerato alcuni settori, dai viaggi ai
passaggi in auto, offrendo un incremento alle app inserite in
tali contesti. A tal proposito, le vendite delle app iOS del
settore viaggi sono aumentate dell’84% nel 2022, mentre quelle
dei passaggi, cosiddette di ride-hailing, hanno registrato un
+45%. Anche le app di vendita del settore alimentare e largo
consumo sono state tra le categorie di app in più rapida
crescita. Dal 2019, le vendite registrate dalle app iOS di
consegna di generi alimentari a domicilio e asporto sono
raddoppiate, mentre quelle di vendita di prodotti di largo
consumo sono più che triplicate. Complessivamente, dal 2008 al
2022, il giro d’affari degli sviluppatori iOS sull’App Store ha
superato i 320 miliardi di dollari sull’App Store.
    Lo studio rivela che gli utenti iOS hanno scaricato app più di
370 milioni di volte dal 2008 al 2022. Oggi l’App Store offre
quasi 1,8 milioni di app, un numero oltre 123 volte superiore
rispetto alle migliaia disponibili alla fine del 2008. Alla Wwdc
2023, è atteso il lancio del primo visore di realtà mista di
Apple, che dovrebbe aprire ad un nuovo parco di applicazioni con
ulteriori possibilità di introito per gli sviluppatori
indipendenti e le software house. (ANSA).
   

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