Accumulo industriale: Enel X e Magaldi Group presentano la batteria termica di sabbia

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Accumulo industriale: Enel X e Magaldi Group presentano la batteria termica di sabbia

“Abbiamo questa nuova tecnologia e la vogliamo esportare in tutto il mondo iniziando delle aziende italiane”, così Augusto Raggi, responsabile Enel X Italia, ha presentato l’innovativo sistema MGTES, [Magaldi Green Thermal Energy Storage], brevettato da Magaldi e realizzato presso lo stabilimento di Magaldi Power nell’Area di Sviluppo Industriale (ASI) nel salernitano.

MGTES

Si tratta di una batteria alimentata da un impianto fotovoltaico, in grado di immagazzinare energia e rilasciarla sotto forma di vapore ad alta temperatura.

“È una tecnologia italiana che sviluppiamo insieme all’ingegnere Magaldi. Questo ci fa molto piacere perché fa comprendere le potenzialità del territorio italiano; quello che si può fare sul territorio italiano con le imprese italiane con tecnologia italiana attraverso anche una fonte rinnovabile”, ha sottolineato Raggi.

MGTES

“Lo faremo anche attraverso accordi con il distretto industriale di Buccino. Per noi è fonte di grandissimo orgoglio, perché ci piace investire nel territorio”.

La prima applicazione di MGTES sarà presso lo stabilimento di IGI, azienda alimentare che rifornisce il Gruppo Ferrero, a Buccino, nel salernitano; entrerà in funzione nella seconda metà del 2024 e aiuterà l’azienda a ridurre i propri consumi energetici del 20%, equivalenti a 1000 tonnellate in meno CO2 emessa annualmente.

Enel X fornirà questa energia in forma di vapore alle temperature e pressioni desiderate ai propri clienti industriali, riducendo il consumo di gas e stabilizzando il prezzo dell’energia termica.

Il sistema di stoccaggio è estremamente interessante anche dal punto di vista economico, con un prezzo al kWh sensibilmente inferiore a quello degli accumulatori al litio.

Creata dall’industria per l’industria, MGTES è scalabile e progettata per l’accumulo di energia a breve e lungo termine.

MGTES

Il sistema è composto da moduli in acciaio coibentati, all’interno dei quali è contenuta sabbia silicea, e rappresenta una soluzione ecologica, che non contiene né produce inquinanti, in grado di sostituire tutti i combustibili fossili in quei processi che richiedono temperature da 120° a 400°.

MGTES

Come, ad esempio, i forni usati nell’industria alimentare.

Durante la fase di carica la sabbia viene portata a 600 gradi, andando a creare un letto di sabbia fluidizzata, in grado di trattenere la temperatura per giorni.

Secondo i progettisti grazie alla coibentazione del modulo le perdite termiche del sistema sono trascurabili: meno del 2% ogni 24 ore di energia.

La fase di carica può avvenire in due modi, entrambi legati alle FER:

  • usando l’energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico, che arriva alla sabbia tramite una serpentina;
  • usando l’energia termica [ricavata, ad esempio, da un impianto geotermico] attraverso uno scambiatore di calore.

MGTES

Terminato il processo di fluidizzazione, la sabbia si accumula nella parte inferiore del modulo e la batteria può considerarsi carica.

Lo scambiatore di calore viene usato anche nella fase opposta, quando si preleva l’energia termica, sotto sottoforma di vapore surriscaldato che può essere ri-trasformato in elettricità sfruttando turbine a vapore.

MGTES

La batteria campana peserà 125 tonnellate e sarà alimentata da un impianto fotovoltaico da 5 Megawatt, che permetterà di accumulare circa 13 MWh termici giornalieri.

“Dobbiamo permettere alle aziende di essere più sostenibili, di risparmiare e di essere indipendenti dal punto di vista energetico. Questa è la nostra ambizione e sono sicuro è l’ambizione anche del Cavaliere Magaldi con il quale abbiamo stretto questa partnership”, ha proseguito Raggi.

Questa iniziativa rientra nel MoU [ndr Memorandum of Understanding, vale a dire Memorandum di intesa] siglato da Enel X e Magaldi Power e finalizzato alla ricerca di siti idonei e alla realizzazione dei primi impianti in Italia per la decarbonizzazione dei processi termoindustriali.

Durante la presentazione Francesco Venturini, Amministratore Delegato di Enel X, ha dichiarato “Innovazione e sostenibilità sono fondamentali per la decarbonizzazione. Ne abbiamo un’ulteriore prova ora con il sistema MGTES, che apre nuovi orizzonti nel campo dello storage energetico, in quanto è in grado di garantire elevati livelli di efficienza anche nei processi industriali che richiedono alte temperature; ciò è reso possibile da una tecnologia italiana che ha alle spalle una filiera italiana, e gli importanti risultati fin qui raggiunti aprono promettenti opportunità di sviluppo anche al di fuori dell’Italia”.

Mario Magaldi, Cavaliere del Lavoro e Presidente del Gruppo Magaldi, ha aggiunto:

“La partnership con Enel X segna un traguardo importante ed è in linea con la mission della nostra azienda, che, da oltre 90 anni, è costantemente focalizzata sull’innovazione e sullo sviluppo di soluzioni affidabili e sostenibili per le industrie. In particolare, la tecnologia MGTES offre una soluzione rapida alla necessità di decarbonizzare i processi industriali e di sostituire il gas. L’Italia ha le risorse e il know-how necessari per svolgere un ruolo di primo piano nel settore delle batterie per l’accumulo di energia, che è fondamentale per produrre energia rinnovabile in modo continuo, e in questo modo contribuirà a rendere l’intero sistema stabile e sicuro”.

Del MGTES aveva parlato anche il programma tv “Le Iene” lo scorso anno, come reso noto dalla Magaldi sul proprio sito ufficiale.

MGTES

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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