The Last Of Us Parte I su PC: lancio disastroso, Naughty Dog ammette i problemi tecnici

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The Last Of Us Parte I su PC: lancio disastroso, Naughty Dog ammette i problemi tecnici

Con un post pubblicato su Twitter, Naughty Dog ha riconosciuto i problemi che affliggono la versione PC di The Last of Us Parte I. La software house ha dichiarato di essere a lavoro sugli aggiornamenti, i quali avranno la priorità assoluta nelle prossime settimane, ma nel frattempo le recensioni di Steam hanno già punito il titolo.

Il 64% di queste, infatti, ha assegnato una valutazione negativa al capolavoro di Naughty Dog. I problemi sono legati all’ottimizzazione che a quanto pare è stata realizzata piuttosto frettolosamente.

Sfortunatamente, non possiamo né confermare né smentire il giudizio della community in quanto i codici per la recensione da Sony sono stati rilasciati il giorno del lancio. Un comportamento atipico da parte del publisher, probabilmente sintomo di un lavoro che è andato avanti fino al rilascio.

“Giocatori di The Last Of Us Parte I su PC: abbiamo ascoltato le vostre preoccupazioni, e il nostro team sta attivamente investigando su diversi problemi che avete riportato. Continueremo a darvi informazioni, ma lo studio sta dando priorità agli aggiornamenti e correggeremo gli errori con le prossime patch” si legge nel tweet.

Al momento, quindi, anche noi lo stiamo ancora provando in attesa di poter offrire una recensione completa. Dalle poche ore di gioco accumulate, in effetti alcuni problemi legati al framerate e a qualche (raro) fenomeno di stuttering sono emersi. Tuttavia, è ancora presto per dare un giudizio definitivo.

Ad ogni modo, la pagina ufficiale di Reddit è letteralmente esplosa con post che riportano i problemi più vari, dalle luci psichedeliche ai personaggi che diventano completamente bagnati all’improvviso durante le cutscene, tanto che la stessa Naughty Dog non ha potuto far altro che riconoscere i problemi legati al porting per PC.

Tra questi sono stati riportati anche problemi gravi come crash casuali, l’impossibilità di avviare il gioco pur rispettando i requisiti minimi e tempi biblici per la compilazione degli shader. Di quest’ultimo possiamo dare conferma, in quanto nel nostro caso l’operazione ha richiesto all’incirca due ore.

Insomma, se da un lato i tempi per il rilascio – peraltro rimandato di tre settimane – sono stati rispettati, lo stesso non si può dire delle aspettative dei videogiocatori. In ogni caso vi terremo aggiornati nella speranza che lo sviluppatore riesca a correggere quantomeno i problemi maggiori e dare giustizia a un titolo che senza dubbio ha segnato la storia recente del settore videoludico.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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