Aerei ad idrogeno: ZeroAvia ha fatto volare il suo bimotore Dornier 228

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Aerei ad idrogeno: ZeroAvia ha fatto volare il suo bimotore Dornier 228

A Kemble, nel Regno Unito, il 19 gennaio 2023 ZeroAvia ha eseguito il volo inaugurale del suo velivolo Dornier 228, un bimotore da 19 posti, a zero emissioni, equipaggiato con un motore elettrico alimentato da celle combustibili a idrogeno.

Il volo ha avuto luogo dalla struttura di ricerca e sviluppo della compagnia presso l’aeroporto di Cotswold nel Gloucestershire, nel Regno Unito, ed è durato 10 minuti.

Il debutto fa parte del progetto HyFlyer II, un importante programma di ricerca e sviluppo sostenuto dal governo britannico, che mira allo sviluppo di un propulsore da 600 kW per supportare aeromobili da 9-19 posti in tutto il mondo con voli a emissioni zero.

Il velivolo bimotore, si legge nel comunicato stampa dell’azienda, è stato adattato per incorporare il motore a idrogeno-elettrico di ZeroAvia sull’ala sinistra, che ha lavorato assieme a un singolo motore di serie Honeywell TPE-331 sulla destra.

Aereo a idrogeno

In questa configurazione, il propulsore idrogeno-elettrico comprende due stack di celle a combustibile, con pacchi batteria agli ioni di litio, che forniscono supporto di potenza di picco durante il decollo, aggiungendo un ulteriore fattore di sicurezza nella fase delicata dei primi test.

Attualmente i serbatoi di idrogeno e i sistemi di generazione di energia a celle a combustibile sono alloggiati all’interno della cabina, ma una volta che il velivolo sarà commerciabile verrà creato uno spazio esterno, ripristinando i sedili.

Le prove si sono svolte senza intoppi, fornendo a ZeroAvia solide fondamenta non solo per rendere il Dornier 228, opportunamente configurato, certificabile, ma anche per sviluppare progetti per velivoli più grandi.

A tale proposito, l’azienda sta portando avanti un programma di propulsione da 2-5 MW per velivoli a zero emissioni in grado di trasportare 90 passaggeri, con un’ulteriore espansione nel settore dei velivoli a fusoliera stretta nel prossimo decennio.

Val Miftakhov, ZeroAvia, Fondatore e CEO, ha dichiarato: “Questo è un momento importante, non solo per ZeroAvia, ma per l’industria aeronautica nel suo complesso, in quanto dimostra che il vero volo commerciale a emissioni zero è solo a pochi anni di distanza. Il primo volo del nostro velivolo da 19 posti mostra quanto sia scalabile la nostra tecnologia ed evidenzia il rapido progresso della propulsione a emissioni zero. Questo è solo l’inizio: stiamo costruendo il futuro dell’aviazione sostenibile ea impatto climatico zero. Il nostro approccio è la soluzione migliore per accelerare l’aviazione pulita su larga scala. Congratulazioni a tutti i membri del nostro team e a tutti i nostri partner e stakeholder per lo sforzo collettivo che ci ha portato a questo giorno monumentale della storia”.

Il propulsore idrogeno-elettrico a bordo è stato alimentato utilizzando idrogeno gassoso compresso prodotto con un elettrolizzatore in loco.

Per consentire la produzione di idrogeno a km0, ZeroAvia e HyFlyer II, partner dell’European Marine Energy Centre (EMEC), hanno consegnato e gestito l’Hydrogen Airport Refuelling Ecosystem (HARE), un microcosmo che anticipa come sarà la futura infrastruttura per la produzione di idrogeno verde, il suo stoccaggio e il rifornimento dei velivoli.

Aereo a idrogeno

Il risultato ottenuto a Kemble segue i precedenti traguardi raggiunti dalla società, a partire dai voli del prototipo a 6 posti Piper Classe M, nel 2019, e il primo volo al mondo a idrogeno-elettrico a 6 posti su scala commerciale nel settembre 2020.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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