Microsoft licenzia 10.000 dipendenti. Satya Nadella: decisione difficile ma necessaria

Another ICT Guy

Microsoft licenzia 10.000 dipendenti. Satya Nadella: decisione difficile ma necessaria

Microsoft ha reso noto che taglierà 10.000 dipendenti in modo da rispondere alle mutate condizioni macroeconomiche e alle nuove necessità dei consumatori che, dopo la corsa agli acquisti nel periodo della pandemia, stanno ora “ottimizzano la loro spesa digitale per fare di più con meno”. In un post sul proprio sito, il CEO della società Satya Nadella ha spiegato che la riduzione della forza lavoro si concretizzerà entro la fine del terzo trimestre fiscale 2023, ovvero entro fine marzo.

Numeri alla mano, il taglio è inferiore al 5% rispetto all’intera forza lavoro della casa di Redmond, pari a circa 220 mila persone. Alcune comunicazioni di licenziamento sono partite già oggi. “È importante sottolineare che mentre stiamo eliminando ruoli in alcune aree, continueremo ad assumere in aree strategiche chiave“, ha spiegato Satya Nadella. “Sappiamo che questo è un momento difficile per ogni persona coinvolta. Il gruppo dirigente e io ci impegniamo a farlo nel modo più ponderato e trasparente possibile mentre percorriamo questa strada”, ha aggiunto.

Secondo Nadella, queste scelte difficili sono purtroppo necessarie e non sono certo una novità nei 47 anni di storia di Microsoft. Anche così la società fondata da Bill Gates e Paul Allen è rimasta al centro di un settore che “non perdona chi non si adatta ai cambi di piattaforma”.

A fronte delle misure annunciate, il bilancio del secondo trimestre registrerà un impatto pari a 1,2 miliardi di dollari in costi legati ai licenziamenti e altre azioni che riguarderanno il “portfolio hardware” e una riduzione degli uffici per creare “una maggiore densità nei nostri spazi di lavoro”.

Tratteremo le nostre persone con dignità e rispetto e agiremo in modo trasparente. […] Ci impegniamo a garantire a tutti coloro i cui ruoli vengono eliminati il ​​nostro pieno supporto durante questa transizione. I dipendenti che hanno diritto a benefit negli Stati Uniti riceveranno una serie di vantaggi, tra cui un’indennità di licenziamento superiore al mercato, copertura sanitaria continua per sei mesi, maturazione continua di premi azionari per sei mesi, servizi di transizione professionale e preavviso di 60 giorni prima della cessazione, indipendentemente se tale avviso sia legalmente richiesto. I vantaggi per i dipendenti al di fuori degli Stati Uniti si allineeranno alle leggi sul lavoro di ciascun paese”, si legge nel post.

Microsoft è solo l’ultima ad aver annunciato tagli al personale nell’industria hi-tech: recentemente Salesforce ha ridotto la forza lavoro del 10%, lasciando a casa 7000 dipendenti, mentre Amazon è nel mezzo di una riduzione dell’organico di ben 18 mila unità.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *