Tim Cook, CEO di Apple, ringrazia Sony per i sensori delle fotocamere di iPhone
iPhone 14 e 14 Pro Max li abbiamo provati nelle nostre recensioni pubblicate qualche tempo fa. Apple, da diversi anni a questa parte, è “il riferimento” e la soluzione “da battere” per gli altri produttori di smartphone. Questo non significa necessariamente che siano migliori sempre e sotto tutti i punti di vista ma che anche le altre società guardano a quelle della mela morsicata per capire come potrebbe evolvere il mercato e quali sono “i trend” da seguire.
Il tutto si basa su un giusto bilanciamento tra hardware e software con un’ottimizzazione difficile da ottenere con un ecosistema eterogeneo come quello di Android e ovviamente con pro e contro. Per riuscirci Apple si è circondata di moltissimi partner scelti (anche tra i rivali come Samsung) per permettere una produzione in volumi che possa soddisfare le altissime richieste del mercato. Tim Cook, CEO di Apple, ha voluto ringraziare recentemente una delle società storiche nella produzione dei componenti di iPhone: Sony.
Cook ringrazia Sony di fornire i sensori delle fotocamere di iPhone da oltre 10 anni
L’alto dirigente della società di Cupertino ha scritto un tweet qualche giorno fa nel quale si legge “collaboriamo con Sony da oltre un decennio per creare i sensori per fotocamera leader a livello mondiale per iPhone. Grazie a Ken e a tutti i membri del team per avermi mostrato la struttura all’avanguardia di Kumamoto oggi”.
Solitamente Apple tende a “nascondere” parte delle caratteristiche hardware dei propri prodotti così che i clienti si possano concentrare sull’esperienza utente senza farsi distrarre da numeri (che a volte potrebbero essere inferiori a quelli della controparte Android).
Per questo quando si parla, per esempio, delle fotocamere di iPhone non vengono citati in maniera chiara ed esplicita tutti i dati tecnici. Questo perché Apple sa di poter realizzare un prodotto che comunque sarà superiore a (quasi) tutta la concorrenza. La dichiarazione di Tim Cook mette però in chiaro come da oltre 10 anni (il primo modello è del 2007) Sony fornisca i sensori fotografici per lo smartphone di Apple.
Nell’immagine allegata insieme al tweet si può vedere Kenichiro Yoshida (il “Ken” citato), CEO di Sony, mentre osserva insieme a Cook un’unità prototipale per provare i sensori dei nuovi modelli. Come scritto sopra, le società accettano più che volentieri commesse da Apple nonostante gli stringenti standard ai quali sono sottoposte. Questo perché sono sicure delle vendite. D’altro canto a Cupertino sanno che Sony è il produttore di punta per i sensori fotografici dedicati agli smartphone. La partnership non sembra essersi raffreddata con il tempo.
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