Il concerto del futuro tra realtà virtuale e metaverso

Another ICT Guy

Il concerto del futuro tra realtà virtuale e metaverso

(ANSA) – ROMA, 14 DIC – Sempre più digitale, sempre più
interattivo. È l’intrattenimento del futuro che si fa strada tra
nuove modalità di fruizione, dalla realtà virtuale al metaverso.
    Progetti di cui si fa portatrice Rait 88, un hub strategico e
sistemico, punto di riferimento in vari settori tecnologici, che
ha inaugurato a Roma le nuove divisioni di Robotica e Realtà
Virtuale.
    “È indubbio che gli eventi del futuro potranno sfruttare
innovazioni di cui oggi sentiamo parlare ma che non hanno
espresso ancora il loro pieno potenziale”, afferma Alessio
Calabrò, amministratore delegato di Rait 88. “Pensiamo al
concerto dell’artista preferito, che in poche ore è andato
esaurito – aggiunge – Bastano un paio di visori, anche economici
e sostenibili, come i cardboard dentro cui inserire il proprio
smartphone con cui assistere, in realtà virtuale, al concerto in
presenza digitale. Arriverà un giorno in cui scegliere se andare
ad un evento in VR o nel metaverso sarà la normalità. Le
tecnologie ci sono già, è solo questione di applicare il modello
di business”. Rait 88 ha già in via di definizione varie iniziative con
artisti affermati per portare a più appassionati esperienze di
intrattenimento attraverso una realtà virtuale “accessibile”. Il
riferimento è anche all’inclusione che la tecnologia può offrire
quando, ad esempio, si è impossibilitati a spostarsi da casa
anche a causa di infrastrutture non idonee ad accogliere persone
con disabilità. “Siamo convinti che la vera innovazione sia
quella che porta un concreto progresso per gli utenti finali,
migliorando le loro modalità di accesso ai contenuti, con quello
che già hanno tra le mani, come un semplice smartphone”,
conclude Calabrò. (ANSA).
   

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