Un Belgio da record: è suo il Megapack più grande dell’Unione Europea

Stiamo parlando sempre più spesso dei Megapack, gli enormi sistemi di accumulo di Tesla nati per contesti urbani (o industriali) che necessitino di supportare la loro rete colpita da cataclismi naturali, come nel caso di Puerto Rico, o per accumulare l’energia ottenuta da fonti rinnovabili e staccarsi dal fossile, come nel caso del Regno Unito o del Belgio.
La richiesta di queste gigantesche batterie è talmente alta che Tesla sta lavorando a ritmi forsennati, producendo 42 Megapack a settimana presso la Gigafactory Nevada, oltre alla nuova Megafactory in California, recentemente entrata in funzione.
L’obbiettivo di Musk è raggiungere una capacità produttiva di 40 GWh di Megapack all’anno per essere in grado di soddisfare in tempi ragionevoli sempre più clienti.
40 Megapack units balance the grid in Lessines, Belgium—making it the biggest operational energy storage system in continental Europe pic.twitter.com/rdmcLVjtZK
— Tesla (@Tesla) December 9, 2022
Come la comunità di Lessines, in Belgio, dove un generatore a turbogetto della seconda guerra mondiale, dopo aver fornito supporto energetico alla comunità sin dagli anni ’50, è andato in pensione, lasciando posto a 40 Tesla Megapack.
Il progetto Deux-Acren ha esaminato anche l’impatto sonoro, estremamente gravoso quando era in funzione il turbogetto, vedendo nei prodotti Tesla una valida alternativa non solo a livello ambientale, ma anche di comfort acustico.
“Il Megapack è più silenzioso e supporta la rete elettrica locale con servizi di trasferimento e stabilizzazione dell’energia e una perfetta integrazione con più fonti rinnovabili”, ha affermato Tesla, commentando il video del progetto.
Con i 40 Tesla Megapack ora installati, l’impianto di Deux-Acren può immagazzinare fino a 100 MWh di energia e fino a 50 MW di potenza.
Michael Coudyser, direttore generale di Corsica Sole, che ha sviluppato il progetto, ha affermato che l’impianto è stato interamente finanziato da Corsica Sole e Mirova Energy Transition 5, senza alcuna sovvenzione pubblica.
“Pioniera nello stoccaggio di energia in Francia, Corsica Sole gestisce questo tipo di impianto nelle isole francesi dal 2015. Questo progetto è un passo importante per lo sviluppo di soluzioni di stoccaggio dell’elettricità in Europa. Abbiamo finanziato questo progetto con il nostro azionista Mirova Energy Transition 5, senza alcuna sovvenzione pubblica. Dimostrando che l’impiego di batterie su larga scala è economicamente fattibile, stiamo dimostrando che possiamo costruire un mondo basato sulle energie rinnovabili insieme allo stoccaggio dell’energia. Con questo progetto, Corsica Sole cambia scala e diventa uno dei leader europei del settore. La moltiplicazione di questo tipo di progetti è una questione strategica per garantire la sovranità energetica dell’Europa”, ha affermato Coudyser in una nota.
Il sistema è stato attivato a dicembre ed è il primo di tre progetti da 100 MWh in Belgio che dovrebbero entrare in funzione entro la fine dell’anno.
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Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/