Dyson Zone, le cuffie che combattono l’inquinamento urbano

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Dyson Zone, le cuffie che combattono l’inquinamento urbano

Dyson annuncia quest’oggi le specifiche complete delle cuffie Dyson Zone, proposte annunciate negli scorsi mesi che si caratterizzano per l’abbinamento tra le funzioni audio tipiche di una cuffia e un dispositivo di filtrazione e purificazione dell’aria attraverso una maschera integrata. Saranno in vendita da gennaio 2023 in Cina e da marzo negli Stati Uniti, Regno Unito, Hong Kong SAR e Singapore. Frutto di cinque anni di ricerca e sviluppo, le cuffie Dyson Zone offrono fino a 50 ore di riproduzione audio continuativa, funzionalità di cancellazione del rumore avanzata e riproduzione audio fedele a spettro completo. Le cuffie inoltre catturano il 99% di particelle inquinanti fino a 0,1 micron, mentre i filtri ai carboni attivi K-Carbon arricchiti di potassio sono in grado di catturare i gas acidi maggiormente associati all’inquinamento urbano. I filtri durano fino a 12 mesi, a seconda della posizione geografica e quindi del livello di inquinamento dell’area nella quale si vive.

Con un prodotto di questo tipo Dyson punta ad offrire ai propri clienti una soluzione che limiti gli effetti dell’inquinamento urbano, legato tanto alla qualità dell’aria come al rumore che caratterizza i centri cittadini. Più della metà della popolazione mondiale vive in città; si prevede che entro il 2050 la proporzione raggiungerà 7 persone su 10. Con la crescita della popolazione urbana aumentano anche le infrastrutture associate – trasporti, costruzioni, traffico – che hanno un impatto sull’ambiente inquinando l’aria e generando rumore. Significativo evidenziare come in molte aree geografiche l’inquinamento locale causato dall’uomo non è la più grande minaccia: in Europa, Asia occidentale e Africa, la principale fonte di inquinamento atmosferico secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente è la polvere trasportata dal vento.

Le cuffie Dyson Zone sono state progettate per affrontare la doppia sfida del rumore cittadino e dell’inquinamento atmosferico. Alimentate da batterie avanzate agli ioni di litio e ricaricabili tramite USB-C, le cuffie offrono 50 ore di autonomia in modalità audio, o 4 ore di autonomia in modalità combinata purificazione e audio. Dyson Zone si ricarica al 100% in 3 ore. Il sistema di purificazione dell’aria prevede la presenza di due compressori, posizionati in ciascun padiglione auricolare, ai quali è demandato il compito di aspirare l’aria esterna, purificata attraverso i filtri a doppio strato. Due flussi di aria purificata vengono poi proiettati verso naso e bocca, attraverso la visiera senza contatto removibile. I filtri elettrostatici catturano il 99% delle particelle fino a 0,1 micron, mentre i filtri ai carboni attivi K-Carbon arricchiti di potassio catturano i gas acidi maggiormente associati all’inquinamento urbano, come NO2 e SO2.

Il prodotto è stato inoltre progettato per offrire un audio immersivo e ad alta fedeltà, con una minima distorsione del suono e un’ampia gamma di frequenze, per una maggiore chiarezza su bassi, medi e alti. Dyson Zone è dotato di un microfono aggiuntivo per la telefonia, che consente di effettuare telefonate, registrazioni e controllo vocale. Questo microfono si combina con il microfono ANC per fornire un beamforming a doppio microfono, approccio che crea una maggiore chiarezza nella trasmissione della voce combinando i segnali di ciascun microfono in modo da consentire al sistema di respingere i rumori provenienti da dietro e ai lati di chi lo indossa.

Dyson Zone implementa un sofisticato sistema di cancellazione attiva del rumore, basato sull’utilizzo di 11 microfoni. Il sistema ANC di Dyson Zone sfrutta otto microfoni che monitorano i rumori circostanti 384,000 volte al secondo, offrendo fino a 38 dB di cancellazione del rumore da 20 Hz a 20 kHz.

Il diossido di azoto (NO2 ) è uno degli inquinanti gassosi più diffusi nelle città, un sottoprodotto della combustione, che può essere generato dal traffico e dall’edilizia. I filtri ai carboni attivi arricchiti di potassio catturano specificamente il diossido di azoto, insieme ad altri gas acidi come l’anidride solforosa (SO2), per affrontare l’inquinamento urbano. Un sensore integrato monitora i livelli di NO2 presenti nell’aria e i livelli di rumore ambientale, tracciandoli in tempo reale tramite l’app MyDyson. Come i purificatori domestici Dyson, Dyson Zone fornisce informazioni comprensibili sull’ambiente in cui si trova l’utente e le mette a sua disposizione per guidarlo verso abitudini più sane. Un accelerometro integrato monitora l’attività dell’utente, regolando il flusso d’aria purificato in modo appropriato quando il prodotto è impostato in modalità automatica con la visiera inserita. Il rilevamento della testa permette l’inserimento della modalità standby quando il prodotto non viene indossato; quando la visiera removibile viene abbassata si attiva la modalità conversazione, che interrompe la purificazione e mette in pausa la musica, ottimizzando così in modo intelligente la durata della batteria.

L’app MyDyson può essere utilizzata anche per controllare Dyson Zone, regolare la velocità del flusso d’aria e la modalità di cancellazione del rumore, nonché adattare l’equalizzazione audio alle proprie preferenze, scegliendo tra tre modalità: Dyson EQ (migliorata), Bass Boost (bassy) e Neutrale (curva di risposta più piatta). Nell’app MyDyson è possibile scegliere di limitare il volume seguendo le linee guida sulla salute dell’udito.

Dyson Zone rientra nei piani di sviluppo futuro dell’azienda, incentrati sull’espansione dei propri ambiti di attività e su nuove categorie di prodotto. Jake Dyson, Chief Engineer dell’azienda, ha annunciato nei giorni scorsi un piano di investimenti quinquennale per 2,75 miliardi di sterline in nuove tecnologie, che pone il software e la connettività al centro della futura pipeline di prodotti dell’azienda. L’obiettivo è quello di raddoppiare il portafoglio di prodotti e soluzioni offerti ai clienti entro il 2025.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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