WhatsApp, i numeri di telefono di 35 milioni di italiani in vendita

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WhatsApp, i numeri di telefono di 35 milioni di italiani in vendita

Numeri di cellulare aggiornati di quasi 500 milioni di utenti WhatsApp in vendita e, purtroppo, 35 milioni sono italiani. Secondo quanto riportato da Cybernews, il 16 novembre un malintenzionato ha pubblicato un annuncio di vendita su un noto forum della comunità hacker sostenendo di possedere un database aggiornato con 487 milioni di numeri di cellulare di utenti WhatsApp.

Al suo interno i dati provenienti da 84 paesi, tra cui 32 milioni di numeri sarebbero di utenti statunitensi. Non solo, un’importante fetta di numeri di telefono apparterrebbe ai cittadini di Egitto (45 milioni), Italia (35 milioni), Arabia Saudita (29 milioni), Francia (20 milioni), Turchia (20 milioni), Russia (10 milioni) e Regno Unito (11 milioni). Il pacchetto di numeri degli utenti USA costerebbe 7000 dollari, quello degli utenti tedeschi 2000 dollari e così via.

I numeri di telefono potrebbero essere impiegati da altri malintenzionati per attacchi denominati smishing e vishing, ossia tramite chiamate e SMS in cui si simulano società o altre organizzazioni per indurre la vittima a consegnare dati sensibili sia a voce che rimandando a pagine web truffaldine tramite link.

Interrogato da Cybernews, la quale è riuscita ad analizzare un campione dei dati e a confermarne l’autenticità, il venditore non ha specificato come ha ottenuto il database. L’ipotesi più in voga è che il database sia stato ottenuto tramite scraping, una tecnica che permette di estrarre dati da un sito web.

“Una volta che questi dati finiscono in mani inaffidabili, i truffatori potrebbero organizzare diversi tipi di attacchi, dalle chiamate spam al phishing vocale. Un altro grande problema è rappresentato dai rischi per la privacy. Infatti, la maggior parte dei servizi online richiede l’inserimento del numero di telefono insieme ad altri dati personali: nome, indirizzo e-mail e talvolta i dati della carta di credito. Doxing, cyberbullismo, ricatti ed estorsioni sono tra le potenziali minacce informatiche che le vittime potrebbero affrontare”, ha dichiarato Victor Chebyshev, Lead Security Researcher nel Global Research & Analysis Team di Kaspersky.

Per proteggersi da questi attacchi Kaspersky suggerisce di:

  • Configurare la protezione dei dati nelle impostazioni di WhatsApp in modo che possano essere visualizzati solo dai contatti del proprio elenco.
  • Prestare attenzione quando si ricevono chiamate e messaggi da numeri sconosciuti.
  • Attivare l’autenticazione a due fattori, se non è già attiva, in modo che i criminali informatici non possano utilizzare il numero per scopi dannosi.
  • Non aprire link sospetti nei messaggi, perché potrebbero essere allegati file dannosi o reindirizzare a risorse fraudolente.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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