Da Aruba ESP nuovi servizi per l’automazione e la protezione delle reti edge-to-cloud

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Da Aruba ESP nuovi servizi per l’automazione e la protezione delle reti edge-to-cloud

HPE Aruba ha aggiornato la sua piattaforma Aruba Edge Service Platform (ESP) con NetConductor, che offre nuove funzionalità per semplificare l’orchestrazione, la gestione delle policy, l’automatizzazione delle configurazioni di rete e garantire maggiore sicurezza tramite l’adozione di policy SASE e Zero Trust

Una soluzione che secondo l’azienda aiuterà le imprese a modernizzare l’infrastruttura di rete sulla base di tre principi: automazione, sicurezza e agilità

Reti più sicure e semplici da gestire con Aruba Central NetConductor

Tradizionalmente le aziende si affidano alle architettura VLAN per gestire reti complesse, separando logicamente le varie porzioni. Una tecnologia affidabile, quella delle VLAN, ma che richiede un notevole investimento di tempo per la configurazione e l’integrazione. Nella visione di HPE Aruba, un’infrastruttura di rete moderna dovrebbe essere in grado di unire in maniera trasparente i vari segmenti VLAN adottando servizi di configurazione e policy cloud-native. Per garantire alle imprese questa possibilità, la multinazionale ha reso disponibile Aruba Central NetConductor, che fa leva su algoritmi di intelligenza artificiale per automatizzare la configurazione della rete e, allo stesso tempo, potenziare la cybersecurity con funzionalità di Network Access Control e Dynamic Segmentation.

orchestrator hpe aruba

Come indicato in precedenza, la rete moderna nella visione di HPE Aruba si basa su tre cardini (automazione, sicurezza e agilità) e Aruba Central NetConductor risponde a questi tre requisiti. Per quanto riguarda l’automazione, la soluzione di HPE Aruba introduce Workflow intent-based con connettività “one-button” e permette l’orchestrazione delle policy di sicurezza.

Quest’ultima è poi garantita da controlli role-based sugli accessi che estendono la funzione Dynamic Segmentation con l’applicazione delle policy Zero Trust e SASE. L’aderenza agli standard e la disponibilità di servizi clud-native per ogni punto di visibilità e controllo assicurano infine l’agilità necessaria.

Nel mondo del business di oggi la flessibilità è fondamentale: le aziende devono poter cambiare marcia, attivare nuovi servizi e nuove proposte e servire nuovi clienti praticamente dalla sera alla mattina. Poiché la rete è alla base di tutto – consentendo la connettività e l’intelligence data-driven – essa deve essere dotata di flessibilità”, spiega Maribel Lopez, fondatrice di Lopez Research. “Le aziende dovrebbero cercare soluzioni basate su standard che offrano flessibilità tecnica, capacità di salvaguardare gli investimenti, possibilità di adottare nuove tecnologie al ritmo che preferiscono e opzioni quando si tratta di modelli di consumo”.

I nuovi access point Wi-Fi 6 di HPE Aruba sono in grado di localizzarsi autonomamente

Per semplificare l’installazione e la configurazione degli access point, HPE Aruba ha introdotto dei nuovi access point Wi-Fi 6 e Wi-Fi 6E capaci di localizzarsi in automatico, così da consentire la distribuzione di WLAN in maniera precisa e automatizzata. Grazie ai ricevitori GPS integrati sui dispositivi e al supporto per Wi-Fi Location, questi access point indicano la propria posizione senza bisogno di interventi, convalidandola e aggiornandola costantemente, trasmettendo un set di coordinate universali che possono essere trasposte su qualsiasi piantina di un edificio o piattaforma di web mapping.

Questi accorgimenti permettono alle imprese di sviluppare app per la sicurezza e il tracking di asset, così come per migliorare l’esperienza dei visitatori tramite esperienza di localizzazione. 

Le aziende hanno dimostrato un’eccezionale resilienza di fronte agli stravolgimenti e ai terremoti degli ultimi due anni ed è diventato chiaro come l’agilità del business sia ora la priorità dei nostri clienti”, dichiara David Hughes, chief technology and product officer di HPE Aruba. “Le novità presentate oggi aiuteranno i clienti a far evolvere il loro approccio in direzione di un ‘orientamento ai servizi’ mediante soluzioni basate su AI, rafforzando la sicurezza e accelerando il passaggio a un’architettura di rete cloud-centric, caratteristiche che definiscono una rete moderna”.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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