I componenti per i test finali del razzo Ariane 6 sono in viaggio verso la Guyana francese

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I componenti per i test finali del razzo Ariane 6 sono in viaggio verso la Guyana francese

Il giorno di Natale gli occhi degli appassionati erano rivolti al razzo Ariane 5 che ha portato con successo in orbita il telescopio spaziale James Webb. Si è trattato del lancio più importante di sempre per questo vettore che però è ormai a fine carriera. Mancano ancora cinque Ariane 5 e l’ultimo lancio è stato venduto alla ISRO (Indian Space Research Organisation) per il lancio del satellite GSAT24. ESA e Arianespace però hanno già pronto il sostituto, si tratta dell’Ariane 6 che dovrebbe volare per la prima volta entro la fine dell’anno.

ariane 6

Questo vettore, pur non essendo ancora un vettore riutilizzabile (in via di sviluppo con Themis), sarà comunque un passo avanti rispetto alla precedente generazione. La usa importanza è in ottica politica in quanto permette all’Europa di poter “raggiungere l’orbita” senza dover chiedere a stati esteri. Consente inoltre di non perdere la conoscenza acquisita nel corso degli anni e infine da lavoro a persone che si trovano sul continente europeo. Ci sono quindi più motivazioni per continuare a investire su questo progetto (pur dovendo affrontare le nuove sfide “imposte” da società come SpaceX).

I componenti di Ariane 6 sono in viaggio verso la Guyana francese

Mentre nello spazioporto europeo nella Guyana francese prosegue la costruzione delle strutture di terra e sta continuando i test sui primi componenti (come i booster laterali), altre parti di Ariane 6 hanno iniziato il loro viaggio da Les Mureaux in Francia e Brema in Germania per raggiungere Kourou.

ariane 6

Si tratta dello stadio principale e dello stadio superiore che si uniranno così ai fairing e ai booster per completare il primo modello del nuovo razzo. Non si tratta ancora di componenti che effettivamente voleranno nello Spazio ma delle unità che servono a provare i meccanismi, le comunicazioni e le operazioni di terra così da potersi preparare al primo lancio previsto entro la fine 2022.

arianespace

Ariane 6 sarà quindi completamente assemblato per la prima volta all’interno della Launcher Assembly Building (BAL). Anche il motore Vulcain 2.1 potrà eseguire delle accensioni di prova per controllare che sviluppo e costruzione siano stati eseguiti correttamente. Un momento fondamentale per Arianespace ed ESA.

arianespace ariane 6

Per garantire sostenibilità al progetto, ESA e EUSPA hanno anche annunciato che Ariane 6 effettuerà tre lanci per mettere in orbita i satelliti della costellazione Galileo di prima generazione (il “GPS europeo”). I decolli sono previsti nel 2023, 2024 e 2025 con un vettore Ariane 62 che utilizzerà due booster laterali con propellente allo stato solido. Non sarà utilizzata quindi la versione con quattro (64) in quanto non necessaria.

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