Intel Core i9-12900K a 8 GHz in overclock? Il risultato è un falso intenzionale

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Intel Core i9-12900K a 8 GHz in overclock? Il risultato è un falso intenzionale

Nella serata di ieri abbiamo riportato, come molti altri, la notizia di un record di overclock raggiunto da Gigabyte e dal suo overclocker di fiducia HiCookie con il Core i9-12900K: ben 8 GHz, qualcosa di clamoroso se pensate che le CPU sono appena uscite. Ebbene, il record in oggetto… non è un record, ma solo un falso bello e buono.

In seguito alla comunicazione da parte di Gigabyte è emerso che il Core i9-12900K – almeno per il momento – non può aver raggiunto i tanto decantati 8 GHz. In un post su Twitter, l’account “Doc TB” che fa capo alla persona che cura CPU-Z Validator ha spiegato che quel risultato è frutto di un bug documentato di CPU-Z in presenza delle CPU Alder Lake.

In un diversi post, Doc TB ha spiegato di aver ricevuto molti falsi “overclocking” a 8/9/10/12+ GHz sui primi sample di Alder Lake. Subito è apparso chiaro che c’era un problema da risolvere, una cosiddetta “errata” che, in rare condizioni con moltiplicatore superiore a 63, faceva sì che il PLL (phase locked loop) interno della CPU rimanesse impostato al rapporto fissato in precedenza, riportando però quello nuovo.

Siccome la scoperta è avvenuta “troppo tardi” per correggere il problema “nel silicio” prima del lancio e fondamentalmente il bug non interessava al 99,9999% degli acquirenti delle nuove CPU, non è stato necessario bloccare la produzione. Intel ha comunque trovato una soluzione e ha implementato il correttivo nel nuovo microcode (0x12) per Alder Lake; CPU-Z, parallelamente, ha applicato altri correttivi.

In pratica, Intel ha aggiunto un nuovo registro hardware chiamato FLL_OC_MODE. “Quando abilitato e impostato correttamente, la CPU assicura che il PLL sia correttamente bloccato con rapporto superiore a 63. Il report per FLL_OC_MODE è stato implementato in CPU-Z 1.98”, spiega Doc TB.

“Nelle ultime quattro settimane, tutti i più grandi overclocker legati ai produttori di motherboard hanno lavorato su Alder Lake. Secondo il consenso generale, la stabilità di test con tutti i core è raggiungibile a circa 7 GHz e una ‘sessione suicida’ su un singolo core arriva fino a 7,5-7,6 GHz“.

“Sono stati raggiunti record mondiali tra 7,5 e 7,6 GHz, battuti quasi ogni giorno al più di pochi megahertz. Molti overclocker hanno testato tante CPU (20/50/100+ sample) per scovare quelle migliori e raggiungere queste frequenze o pochi MHz in più”, aggiunge Doc TB. “Poi all’improvviso, alcuni giorni fa, abbiamo visto un’unica convalida a 8 GHz spuntare dal nulla. Sapendo che decine di overclocker avevano testato centinaia di CPU su un mucchio di schede madri mentre tutti lottavano intorno a 7,5 GHz, il risultato era abbastanza sospetto…”.

Dopo averci pensato a fondo, sembra che avendo accesso al codice sorgente del BIOS (alcuni overclocker che lavorano con i produttori di motherboard ce l’hanno), sia possibile avvantaggiarsi del bug PLL aggirando i controlli. Fondamentalmente un overclocker deve prima “giocare” con il rapporto della CPU, poi aggiornare il microcode e infine impostare FLL_OC_MODE su abilitato, tutto nella fase di avvio. “Ciò potrebbe portare a una situazione in cui il flag è abilitato ma la CPU ha ancora un rapporto molto più basso di quello riportato“.

Insomma, se ancora non lo si è capito, si è trattato di un record di overclock volutamente falsato. “È necessariamente intenzionale perché ciò comporta molte operazioni complesse e interventi nelle prime fasi di avvio. Il team di Intel ha lavorato su questo e ha trovato un modo per verificare se il PLL è davvero bloccato intervenendo su alcuni MSR delle prestazioni”.

Leggi anche: Intel Core i9-12900K, Core i7-12700K e Core i5-12600K: Alder Lake sfida i Ryzen 5000

Problema: se il PLL non è bloccato, l’intera CPU andrà in hard lock (blocco, ndr) immediatamente richiedendo un riavvio per ripristinarsi. È qualcosa che non possiamo implementare in CPU-Z perché tutti i crash di Windows sono riportati obbligatoriamente dalla telemetria di Microsoft e non possiamo essere bannati da Windows Defender per questo“.

Doc TB ammette quindi che “da parte nostra non possiamo fare nulla ora. Il problema è ora nelle mani di Intel, che necessita di un nuovo stepping hardware o forse di un’altra patch del microcode. Risolvere un problema di nicchia per evitare che i PPL interferiscano con il codice sorgente del BIOS è una vera sfida e probabilmente non è tra i primi problemi nella lista”.

Anche il noto overclocker Roman “der8auer” Hartung ha esaminato il bug nel dettaglio e ha riassunto tutto in un video che potete vedere qui sopra, senza ovviamente risparmiare parole dure contro Gigabyte e il suo reparto marketing.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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