Vuoi la guida autonoma? Prima di attivarla, Tesla ti fa un test (anche se hai già pagato)

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Vuoi la guida autonoma? Prima di attivarla, Tesla ti fa un test (anche se hai già pagato)

Tesla ha promesso la guida completamente autonoma, anche in ambito cittadino, ormai da molto tempo, ed ha deciso un approccio decisamente cauto. Nonostante tanti clienti abbiano pagato a caro prezzo il relativo pacchetto, solo pochi tester hanno avuto accesso alle funzionalità, in una estesa fase beta.

Pochi giorni fa è arrivato l’atteso aggiornamento alla Beta v10, più volte descritta da Elon Musk come sbalorditiva, ma che in realtà (come vi avevamo mostrato in alcuni video) ha fatto grossi passi avanti ma è lontana dal lasciare a bocca aperta.

Dopo il rilascio alla flotta limitata, Musk aveva promesso una distribuzione globale della beta a tutti gli aventi diritto, mediante un fantomatico “download button“. Ora il CEO ha però ritrattato, in parte. L’idea è sempre quella di rispettare la data del 24 settembre per il rilascio globale, ma di fatto quel giorno i clienti non avranno accesso al Full Self Driving.

In fase di richiesta di download, autorizzeranno Tesla a monitorare il comportamento al volante, e solo se questo sarà buono per sette giorni, il pacchetto verrà scaricato e installato nella vettura. Per compiere questa operazione l’azienda utilizzerà il Tesla insurance calculator, una sorta di algoritmo che la casa sta sviluppando per identificare i costi assicurativi. Il sistema tiene conto di:

  • Attivazione dell’ABS
  • Ore al volante
  • Disattivazioni forzate di Autopilot
  • Avvisi di collisione frontale
  • Distanza di sicurezza non rispettata a lungo
  • Intensità di accelerazioni e frenate

Si tratta di una situazione controversa, in quanto i vari clienti che potrebbero avere accesso al pacchetto FSD lo hanno già pagato, profumatamente, al momento della configurazione dell’auto, ed alcuni lo attendono anche da due anni. Chiaramente non erano stati avvisati a suo tempo di possibili verifiche di questo genere. In ogni caso è importante ricordare che, anche in caso di permesso accordato, Tesla non si assumerà nessuna responsabilità in caso di incidenti, in quanto il sistema è per ora ancora accreditato del Livello 2 nella scala SAE, pertanto necessita della continua attenzione e interazione del guidatore.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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