Apple, mai un dispositivo come FireTV Stick. E l’anno prossimo molti nuovi contenuti per Apple TV+

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Apple, mai un dispositivo come FireTV Stick. E l’anno prossimo molti nuovi contenuti per Apple TV+

Apple ha valutato in passato la possibilità di realizzare una Apple TV a basso costo, nella forma di una “chiavetta” simile alla FireTV Stick di Amazon, ma secondo fonti ben informate i cui commenti sono stati raccolti da The Information, la società avrebbe deciso di cambiare rotta per evitare di compromettere la propria immagine “premium”.

In particolare sembra che nel 2018 la Mela fosse al lavoro per un dispositivo a basso costo come alternativa economica alla Apple TV allora in commercio. Il progetto era affidato a Tim Twerdahl, una figura dirigenziale del comparto marketing audio/video di Apple, il quale sosteneva allora che un dispositivo a basso costo avrebbe ampliato il bacino d’utenza del servizio Apple TV+ che avrebbe debuttato l’anno successivo. Twerdahl aveva supervisionato progetti simili in precedenza presso Netflix e Amazon.

Il progetto sarebbe però stato bloccato dai responsabili marketing Greg Joswiak e Phil Schiller, i quali hanno difeso il punto di vista secondo cui la proposta, da parte di Apple, di dispositivi economici e a basso margine avrebbe danneggiato la reputazione della compagnia relativamente alla realizzazione di prodotti premium. Twerdhal ha recentemente lasciato l’azienda. La Mela ha poi preferito, sempre per ampliare il potenziale bacino d’utenza, rendere possibile l’accesso al servizio Apple TV+ anche su dispositivi prodotti da terzi.

Seguendo poi le informazioni raccolte da The Information pare che all’interno dell’azienda il progetto Apple TV+ abbia raggiunto uno status di attività autonoma, e non un semplice meccanismo pensato per invogliare gli utenti ad usare l’ecosistema Apple.

A tal proposito sembra che la Mela abbia intenzione per il prossimo anno di incrementare le uscite di nuovi contenuti, con almeno una nuova uscita settimanale, più che raddoppiando il ritmo tenuto durante l’anno in corso. Apple ha inoltre stanziato 500 milioni di dollari di marketing per quest’anno sebbene, secondo quanto riporta The Information, i produttori e gli studios che hanno collaborato con la società sono perplessi dalla poca aggressività della Mela nel promuovere in anticipo le nuove uscite, che verrebbero trattate quasi con la stessa riservatezza che viene applicata ai nuovi prodotti hardware.

A maggio 2021 Apple TV+ è stata accreditata di circa 40 milioni di abbonati, superando i servizi streaming di Hulu e Paramount+, ma ben alle spalle della base utenti di Netflix, a quota 208 milioni. Apple comunque, che attualmente ha uno dei cataloghi più piccoli nel panorama dei servizi di streaming, ha intenzione di arricchire la propria offerta in particolare con contenuti originali. E, sempre secondo le informazioni disponibili, sembra che la Mela abbia espresso ai produttori e agli studio interessati, che vorrebbe solamente spettacoli che “mettano in contatto con l’umanità”.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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