Windows 11 sfrutterà meglio il vostro hardware: ecco come c’è riuscita Microsoft

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Windows 11 sfrutterà meglio il vostro hardware: ecco come c’è riuscita Microsoft

Windows 11 è la prima versione del sistema operativo sviluppata sotto la guida di Panos Panay, dirigente Microsoft alla base della creazione della serie Surface. Il nuovo software apporterà grandi cambiamenti rispetto a Windows 10 sul piano grafico e dell’esperienza d’uso, ma ci saranno anche novità sotto la scocca fra cui varie ottimizzazioni alle prestazioni generali di cui Microsoft ha discusso in queste ore all’interno di un video della durata di poco più di 10 minuti.

La nuova versione del sistema operativo è pensata per agevolare il lavoro agile, e alla base delle novità c’è una nuova interfaccia utente con Menu Start e varie applicazioni e schermate totalmente ridisegnate. Sono queste chiaramente le novità che gli utenti osserveranno al primo avvio, ma nel lungo termine Windows 11 dovrebbe essere preferibile rispetto alle precedenti versioni anche e soprattutto per le ottimizzazioni invisibili introdotte nel codice.

A parlarne è il vicepresidente del team Windows Management di Microsoft, Steve Dispensa, che ha spiegato che Windows 11 sarà più scattante e reattivo rispetto a Windows 10 se eseguito sullo stesso hardware. Secondo Dispensa, Microsoft ha “lavorato molto nella gestione della memoria e della potenza di calcolo della CPU per dare priorità alle finestre in esecuzione in primo piano nell’uso delle risorse di sistema presenti nel computer in uso”.

Le ottimizzazioni previste per le applicazioni in primo piano su Windows 11 vengono applicate anche alla shell o alle singole tab aperte su Microsoft Edge attraverso la feature Sleeping Tabs: “Dopo aver implementato il nuovo codice abbiamo subito notato un risparmio medio di risorse del 32% per quanto riguarda la memoria di sistema, e del 37% nell’uso della CPU”, sostiene Dispensa nel video. “Tutte queste ottimizzazioni combinate fra OS e applicazioni, come potete immaginare, consentiranno di ottenere una durata maggiore della batteria”.

Oltre a una gestione più attenta delle risorse per le app e le schermate effettivamente utilizzate, Windows 11 sarà più reattivo anche per quanto riguarda i periodi di attivazione dallo stato di sospensione. Come? Lo spiega lo stesso Dispensa: “In primo luogo abbiamo ottimizzato le chiamate alle componenti hardware che devono essere attivate per l’accensione, in modo da ottenere una migliore gestione complessiva della memoria. E a livello di software, abbiamo ridotto la starvation fra i processi di elaborazione chiave in modo che la potenza di calcolo sia preservata per i processi che ne hanno realmente bisogno”.

La ripresa dalla sospensione dovrebbe essere quindi “quasi istantanea” per la maggior parte dei dispositivi, con Windows Hello che promette inoltre prestazioni del 30% più elevate grazie ad ulteriori e specifiche ottimizzazioni nel codice. Ci saranno ottimizzazioni anche nella procedura di aggiornamento software: gli update rilasciati da Microsoft dovrebbero essere infatti il 40% più snelli, grazie a un nuovo engine che può scaricare solo i file necessari dai server Microsoft.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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