Arriva NitroPhone 1, dispositivo a prova di hacker

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Arriva NitroPhone 1, dispositivo a prova di hacker

La compagnia tedesca Nitrokey ha lanciato il suo primo smartphone, il NitroPhone 1. Non è altro che un Pixel 4a modificato per eseguire un sistema opzionale basato su Android, chiamato ‘GrapheneOS’. Questo è incentrato sulla privacy, un campo in cui Nitrokey è a suo agio, visto che produce chiavi di sicurezza USB, computer e portatili sicuri.

Non a caso, l’azienda lo definisce “lo smartphone Android più sicuro del pianeta”. Quello che fa GrapheneOS è utilizzare il codice di base di Android ma senza le app di Google, che sono opzionali, concentrandosi su funzionalità di sicurezza aggiuntive, rese possibili dalla presenza del chip Titan M, che crittografa i dati. A corredo di ciò, vi è la codifica di un nuovo metodo per l’inserimento del pin in fase di sblocco, così come uno strumento, conosciuto come “kill switch”, che spegne il telefono se rimane inattivo per un certo periodo di tempo.

Inoltre, la funzione di protezione dal tracciamento impedisce alle app di accedere al codice IMEI, indirizzo MAC e altri dati individuali. NitroKey afferma che il telefono può eseguire tutte le app classiche che possono trovarsi sul Play Store di Google ma in una modalità particolare. Una volta eseguito il download e l’installazione infatti, le applicazioni vengono fatte girare in una sandbox, un ambiente di prova, slegato dal normale flusso di dati che entrano ed escono dallo smartphone. In questo modo, viene ulteriormente innalzato il livello di difesa, di fatto non concedendo agli sviluppatori alcun riferimento nell’uso del cellulare. Per chi volesse, NitroKey può addirittura rimuovere fisicamente il microfono dal dispositivo prima di spedirlo.

NitroPhone 1 viene proposto a 630 euro, più spese di spedizione, e può essere pagato anche in Bitcoin.
   

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