Intel, accordo con il Dipartimento della Difesa USA per la produzione di chip con processo 18A

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Intel, accordo con il Dipartimento della Difesa USA per la produzione di chip con processo 18A

Intel sarà alla testa di un programma tutto dedicato alla produzione di microchip avanzati del Dipartimento della Difesa statunitense tramite Intel Foundry Services, la divisione dedicata alla produzione per conto terzi fortemente voluta nei mesi passati dal CEO Pat Gelsinger.

Il colosso del microchip è stato incaricato, tramite il consorzio S2MARTS OTA, di fornire servizi di produzione commerciale nel quadro della prima fase del programma Rapid Assured Microelectronics Prototypes – Commercial (RAMP-C). Il programma RAMP-C è stato creato per “facilitare l’uso dell’ecosistema di impianti produttivi di semiconduttori commerciali negli USA” in modo da garantire la tecnologia necessaria ai sistemi critici della Difesa.

“Una delle lezioni più profonde dell’anno passato è l’importanza strategica dei semiconduttori, e il valore per gli Stati Uniti di avere una forte industria domestica dei semiconduttori. Intel è l’unica società americana che progetta e produce semiconduttori logici con i processi più avanzati”, ha commentato il CEO Gelsinger. “Quando abbiamo presentato Intel Foundry Services all’inizio di quest’anno, eravamo entusiasti di avere l’opportunità di mettere le nostre capacità a disposizione di una più ampia schiera di partner, incluso il governo degli Stati Uniti, ed è fantastico vedere che il potenziale viene realizzato attraverso programmi come RAMP-C“.

Intel Foundry Services collaborerà con diverse realtà industriali tra cui IBM, Cadence e Synopsys per supportare le necessità del governo statunitense, “sviluppando e fabbricando chip di test su Intel 18A, la tecnologia di processo più avanzata di Intel” prevista per l’inizio del 2025 dopo i 20A attesi nel 2024 (A sta per Angstrom).

Per perseguire lo scopo di diventare un produttore di chip per conto terzi Intel ha annunciato un investimento da circa 20 miliardi di dollari negli Stati Uniti per costruire due impianti produttivi in Arizona. È del tutto naturale quindi che Intel sia stata selezionata dal Dipartimento della Difesa USA, per le competenze, la scala e le tecnologie a disposizione.

L’obiettivo è chiaramente quello di far avanzare e proteggere le tecnologie in campo militare, concentrando la capacità produttiva entro i confini nazionali a fronte di una produzione di semiconduttori che finora si è concentrata per l’80% nel territorio asiatico, con tutti i problemi di riservatezza e concorrenza tecnologica che ne derivano.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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