Il GAO dà ragione a SpaceX e NASA: respinte le richieste di Blue Origin e Dynetics per il lander lunare

Another ICT Guy

Il GAO dà ragione a SpaceX e NASA: respinte le richieste di Blue Origin e Dynetics per il lander lunare

Pochi giorni fa, in una lettera aperta, Jeff Bezos aveva scritto all’amministratore della NASA per proporre una nuova strategia in merito alla gestione dei fondi per il lander lunare delle missioni Artemis. La proposta era quella di sgravare parte dei costi dall’agenzia spaziale per permettere però una gara d’appalto con almeno due concorrenti (oltre a SpaceX) per le prime nuove missioni umane verso la Luna.

lander lunare spacex

In questi giorni però si è espressa anche il Government Accountability Office (GAO) statunitense che ha chiuso la questione legata al ricorso presentato da Blue Origin e Dynetics. Sfuma così, almeno in termini amministrativi, la possibilità per la concorrenza di SpaceX di poter avere più spazio per il lander lunare.

Il lander lunare per le missioni Artemis sarà realizzato da SpaceX

Il GAO ha stabilito che il cambio di strategia della NASA (da due proposte concorrenti a una sola, dove ha vinto SpaceX) è legittima e che quindi non sarà necessario riaprire la sfida per l’assegnazione del contratto anche a Blue Origin (e al National Team) e a Dynetics.

Nella nota stampa ufficiale si legge come “il GAO ha prima concluso che la NASA non ha violato la legge o il regolamento sugli appalti quando ha deciso di assegnare un solo premio. L’annuncio della NASA prevedeva che il numero di premi che l’agenzia avrebbe assegnato fosse soggetto all’importo dei finanziamenti disponibili per il programma. […] Il bando si riservava il diritto di assegnare più premi, un solo premio o nessun premio. Nel raggiungere la sua decisione di aggiudicazione, la NASA ha concluso di disporre di fondi sufficienti solo per l’aggiudicazione di un contratto”. […] Il GAO ha poi concluso che la valutazione di tutte e tre le proposte era ragionevole e coerente con la legge sugli appalti applicabili, il regolamento e i termini dell’annuncio”.

lander lunare artemis

Viste le clausole presenti nella gara d’appalto e le restrizioni di budget della NASA per quanto riguarda i suoi programmi spaziali, secondo il GAO tutto si è svolto regolarmente. SpaceX risulta quindi vincitrice dell’appalto da 2,94 miliardi di dollari. C’è da precisare che comunque le altre contendenti potranno avere “il loro spazio” se riusciranno a dimostrare le capacità tecniche necessarie.

Infatti il contratto della NASA è previsto per una missione di prova (senza equipaggio) e una con equipaggio dove effettivamente avverrà lo sbarco lunare. Successivamente verranno proposte nuove gare d’appalto per singole missioni che potranno essere assegnate a nuove società. Per questo Dynetics ha dichiarato di rispettare la scelta del GAO e che comunque continuerà lo sviluppo del suo lander lunare.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *