IBM e Manpower insieme per il lavoro del futuro

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IBM e Manpower insieme per il lavoro del futuro

L’accelerazione impressa dalla pandemia sta letteralmente trasformando il mondo del lavoro, legato ormai a doppio filo alle nuove tecnologie. Cercare lavoro nel 2021 è un’operazione complicata e non basta avere un buon curriculum vitae o un profilo LinkedIn ben studiato per ottenerlo. Di fronte alle difficili condizioni del mercato, una formazione continua è fondamentale per apprendere le competenze necessarie per affrontare i cambiamenti e le problematiche che stiamo vivendo: questo è quello che è emerso dal recente rapporto “Skills Outlook 2021” pubblicato dall’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Le competenze digitali sono sempre più ricercate in ambito tecnologico e le aziende che operano in questo settore si trovano in grosse difficoltà a trovare i profili richiesti. Negli ultimi anni abbiamo assistito a quello che è definito in gergo economico come un “disallineamento tra domanda e offerta di lavoro”: la mancata corrispondenza tra le competenze ricercate dalle aziende e quelle possedute dai lavoratori sembra continuare anche nel 2021.

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IBM sigla una partnership con 30 organizzazioni mondiali

Come risulta da una ricerca condotta dall’IBM Institute for Business Value (IBV), chi sta cercando lavoro in questo periodo si trova in grande difficoltà, mentre un intervistato su quattro prevede di cambiare azienda nel 2021. Per dare una risposta concreta a questo problema è sceso in campo un colosso come IBM che ha annunciato una nuova collaborazione con 30 importanti organizzazioni mondiali (nello specifico si parla di enti governativi, community college, non-profit e agenzie per l’impiego) focalizzata al miglioramento delle competenze e dell’occupabilità delle popolazioni considerate meno abbienti. Il Presidente e CEO di IBM Arvind Krishna ha dichiarato che “Colmare il divario globale delle competenze è una delle questioni più urgenti del nostro tempo. Ecco perché sono orgoglioso di queste partnership, che aiuteranno le persone di ogni provenienza ad acquisire le competenze necessarie per prosperare in un’economia globale in rapida evoluzione”. Questa partnership è stata estesa a ben 12 nazioni e l’Italia partecipa con la Fondazione Human Age Institute, il Junior Achievement Italia e l’ActionAid International Italia Onlus. Le organizzazioni che hanno aderito all’iniziativa sono The American Indian Foundation Trust, Andhra Pradesh State Skill Development, Argencon, Bay Area Community College Consortium(BACCC), Bruxelles Formation, Citédes Métiers, CSC Academy, CSRBOX, EdunetFoundation, Fundación Konecta, Junior Achievement Americas, Junior Achievement Italy, Laboratoria, Mission Locale de Paris, Reacha Foundation, TataCommunity InitiativesTrust, The Royal Alberta College, Technifutur®,Technology Ireland ICT Skillnet,Training Point, Turkish Industry & Business Association(TÜSİAD), UnnatiFoundation, Uvi Jagriti Sansthan, VetsinTech, Jeevitam-VSS Tech Solutions Pvt Ltd, Workforce Development Inc. e 60000 rebonds.

L’alleanza tra IBM e il Gruppo Manpower

Per il numero uno di “Big Blue” i sistemi di istruzione e formazione devono tenere il passo con le richieste del mercato, mentre per colmare il divario delle competenze evidenziato dal “World Economic Forum” è necessario aggiungere 11,5 trilioni di dollari al PIL globale entro il 2028. IBM farà la sua parte mettendo a disposizione il programma di apprendimento online “IBM SkillsBuild”, una serie di corsi (sono più di 10.000 e spaziano dalla cybersecurity fino al cloud computing, senza dimenticare discipline come il “design thinking”) per aiutare tutte quelle persone che si sono trovate/trovano in difficoltà non solo per la pandemia. Il programma è strutturato in modo da fornire nel giro di 3/6 mesi una preparazione professionale adeguata a chi cerca lavoro, con la possibilità di guadagnare una serie di certificati/credenziali riconosciuti dalle aziende, oltre ad avere a disposizione un mentoring personalizzato. A dare man forte al programma lanciato da IBM ci sarà anche il Gruppo Manpower, la terza maggiore società al mondo nel campo delle risorse umane, che si occuperà di mettere in contatto le persone in cerca di lavoro attraverso Experis, il team interno specializzato nella ricerca e selezione di professionisti IT&Digital. Il presidente e CEO del Gruppo Manpower Jonas Prising ha dichiarato che“Il 70% dei datori di lavoro non riesce a trovare le competenze di cui ha bisogno per ruoli di data analyst, sviluppatore software e addetto al servizio clienti a distanza”. Dopo aver frequentato i corsi SkillsBuild, infatti, gli esperti di Manpower offriranno valutazione, coaching e supporto personalizzato a tutte quelle persone che sono in cerca di un lavoro a lungo termine.

Una seconda opportunità per chi è in cerca di un lavoro

L’alleanza tra IBM e il Gruppo Manpower permetterà di “qualificare” ben 500.000 persone entro la fine dell’anno attraverso il programma SkillsBuild (a maggio 2021, gli iscritti erano 215.275 e avevano completato 341.000 ore di apprendimento).

La partnership, inoltre, garantirà a 15.000 persone la possibilità di avere una formazione personalizzata e di candidarsi per un lavoro, mentre sono disponibili circa 7.000 posti di lavoro in diversi settori. Come ha ribadito il CEO del Gruppo Manpower,“L’unico modo per affrontare questa grave carenza di talenti è attraverso partnership tra imprese, governo e sistemi di istruzione. Ecco perché siamo lieti di collaborare con aziende come IBM che condividono la nostra missione di creare una forza lavoro più qualificata e diversificata, in modo che tutti siano in grado di beneficiare di maggiore equità e prosperità”.

La partnership è stata accolta positivamente anche da IDC, leader mondiale nelle ricerche di mercato. Curtis Price, vicepresidente della società, ha commentato così: “Stiamo assistendo a un aumento della domanda di nuove competenze necessarie a soddisfare la ricerca di lavoro in ambito tecnologico come nell’intelligenza artificiale, nella sicurezza informatica, nell’analisi dei dati e nel cloud computing. IDC ritiene che le partnership che IBM ha annunciato siano essenziali per aiutare a soddisfare le richieste di impiego tech del futuro. La partnership con il Gruppo Manpower è un complemento perfetto per la missione di IBM SkillsBuild di permettere una formazione alle persone più svantaggiate e fornisce significative opportunità di carriera per i partecipanti IBM SkillsBuild”.

Il mondo del lavoro si sta velocemente digitalizzando e partnership di questo tipo non possono che agevolare questa trasformazione. Speriamo solo non sia un episodio isolato.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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